L'ex grillino Defranceschi querela Bugani per diffamazione
Defranceschi accusa Bugani di averlo diffamato il 30 aprile scorso a mezzo stampa. Tra le frasi citate: "Defranceschi e Favia avrebbero dovuto restituire circa 4.000 euro al mese a testa, ma quei soldi il M5s non li ha mai visti mentre loro hanno aperto nuove attività commerciali"
L'ex consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Defranceschi (assolto insieme a Favia dall'accusa di peculato nella cosiddetta inchiesta sulle 'spese pazze') ha formalizzato una querela per diffamazione nel confronti del candidato sindaco Massimo Bugani.
Nella sua denuncia inviata alla Procura, Defranceschi accusa Bugani di averlo diffamato il 30 aprile scorso, "approfittando della eco mediatica derivante dallo svolgimento di uno spettacolo di Beppe Grillo". L'ex consigliere regionale cita frasi di Bugani stampate sui quotidiani locali o rponunciate durante le interviste dove, con riferimento a Defranceschi e Favia, si diceva che "avrebbero dovuto restituire circa 4.000 euro al mese a testa, ma quei soldi il M5s non li ha mai visti mentre loro hanno aperto nuove attività commerciali".
Tra le dichiarazioni portate in Procura anche: "Loro dovevano restituire una parte dei soldi che percepivano al movimento e noi non abbiamo visto una lira". E ancora: Defranceschi sarebbe stato espulso dal Movimento dopo una condanna della Corte dei conti per danno erariale e perche'' "pagava per andare in tv".
Dichiarazioni, precisa Defranceschi nel suo esposto, mai smentite da Bugani, che anzi le avrebbe confermate "peggiorando" i toni nel corso di un''intervista radiofonica successiva. E questo a riprova di una certa "intenzionalita''", sostiene l''ex consigliere regionale. In sostanza, Defranceschi osserva che "Bugani e'' trasceso in attacchi personali, diretti a colpire, su un piano individuale, senza alcuna finalita'' di pubblico interesse, la figura morale del soggetto criticato".
