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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Dirigenti a Palazzo d'Accursio, Amorosi: "Trucco per rinnovo 11 contratti"

Un'altra esclusiva della penna spietata di Antonio Amorosi: dopo i concorsi truccati e cco i rinnovi truccati per aggirare la Spending Review. Ecco la teoria del giornalista di Affaritaliani

Antonio Amorosi torna a colpire con un articolo denuncia che tocca il Comune di Bologna e i contratti di 11 dirigenti. Ecco cosa scrive su Affaritaliani:

"Vi ricordate i 13 vincitori del concorso del Comune di Bologna che avevamo azzeccato un anno fa? - scrive Amorosi Il Comune ne ha pensata un'altra. Aggirare la spending review in arrivo per gli enti locali e rinnovare ai 13 dirigenti (in realtà sono rimasti in 11 perchè due sono andati in altri enti) il contratto che scadrebbe il 31 dicembre di quest'anno. Ma perché rinnovare loro i contratti? E soprattutto perché con tanto anticipo (i primi di novembre, 2 mesi prima della scadenza) per una spesa complessiva di 3 milioni di euro? E prolungarli per tutto il mandato del Sindaco Merola? In realtà sappiamo da fonti certe che la delibera approvata una settimana fa dal Comune giaceva dal mese di ottobre nel cassetto della giunta. Infatti non è tipico degli enti pubblici rinnovare con così largo anticipo i contratti".

Il motivo è semplice. Le disposizioni urgenti del Governo in tema di spesa e sprechi pubblici, la famosa spending review, sono pronte a toccare gli enti locali. Tutti i comuni d'Italia da mesi sanno che dovranno ridurre un numero significativo di dirigenti e dipendenti in esubero. Infatti approvata la legge in luglio il Governo ha comunicato che entro il 31 dicembre arriverà il decreto del presidente del consiglio dei ministri (DPCM) per applicarla. La legge( N°95 del 6 luglio 2012) stabilisce che a decorrere dalla data di efficacia della decreto (31 dicembre) dovrà variare il rapporto tra numero di abitanti e numero di dipendenti dei comuni. Le stime prevedono che il rapporto diventi questo: 1 dipendente pubblico per ogni 150 abitanti. Ma il comune di Bologna avendone 1 ogni 87 è molto lontano dai parametri voluti dal Governo per ridurre gli sprechi. E quindi dovrà tagliare un numero imponente di dirigenti e dipendenti. Per questo motivo probabilmente il Comune decide di rinnovare il contratto ai 13 vincitori (che ricordiamo sono alte specializzazioni e hanno contratti a tempo determinato) legandoli al Sindaco, molto prima della data di scadenza (31 dicembre) e prima del decreto del presidente del consiglio dei ministro (che arriverà entro il 31 dicembre)

MANCANO I SOLDI MA I DIRIGENTI NON SI TOCCANO. La spesa per i 13 dirigenti è a carico del Comune per altri 3 anni e mezzo. Il Comune non pensa a farne scadere i contratti alla data naturale (31/12/2012) o semplicemente a non rinnovarli. Quando arriverà la spending review i sindacati, solleveranno, come è normale che sia, la questione del licenziamento di una grossa fetta di dipendenti pubblici. E si ritroveranno anche i famosi 13 tra i soggetti da tutelare. Qualche giorno fa la vicesindaco del comune di Bologna Silvia Giannini si “disperava” per la mancanza di 40-45 milioni di euro nelle casse dell'ente. “Questo comporterà tagli dei servizi” sosteneva. Ma quando si tratta dei famosi 13 vincitori sembra proprio che il Comune non badi a spese. I cittadini di Bologna dopo aver visto confermate le nostre previsioni sulla selezione dei 13 dirigenti (alte specializzazioni) dovranno subire anche questa spesa.

IL COSTO DEL "GIOCHETTO". Il loro costo è facilmente desumibile dalla delibera in foto. Sommando le cifre che il Comune indica alla fine del testo (pag. 7) abbiamo solo per l'anno 2013 una spesa di 856.747 euro. Moltiplicando la somma per la durata dei contratti siglati ai 13 (3 anni e mezzo ancora, il mandato restante a Merola) si ha un cifra impegnativa. Solo per questo “giochetto” il Comune spende 2.998.553 euro. Un costo procapite gigantesco rispetto a quello di un dipendente pubblico con lo stesso inquadramento. E dopo questo regalo di Natale ecco anche quello della Befana! In arrivo il rinnovo, con le stesse modalità dei 13, anche per gli altri 3 dirigenti che avevamo sempre azzeccato l'anno scorso, nel secondo stralcio del concorso farsa famoso. Ieri alla Camera dei Deputati l'approvazione del decreto per applicare la spending review anche sull'esubero dei dipendenti di alcuni ministeri. Ma il Comune di Bologna è un altra cosa!


 

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