Discarica Razzaboni San Giovanni in Persiceto, Affronte: "UE conferma, discarica pericolosa e multata"
La Commissione Europea conferma che la discarica Razzaboni di San Giovanni in Persiceto non è sanata, a differenza di quanto affermato dall'Assessore Gazzolo. Marco Affronte e Silvia Piccinini, M5S, chiedono le dimissioni dell'Assessore.
"La discarica Razzaboni di San Giovanni in Persiceto NON è stata bonificata: è ancora un sito pericoloso e per questo l'Italia pagherà 400.000 euro l'anno solo per l'area di San Giovanni in Persiceto" - dice Marco Affronte, che legge la risposta ufficiale della Commissione Europea ad un suo accesso agli atti - "Già qualche mese fa avevamo sollevato la questione, chiedendo alla Giunta un intervento urgente (https://www.marcoaffronte.it/2015/04/07/discariche-abusive-scriviamo-agli-assessori/). Ci era stato risposta con la solita sufficienza e spocchia che era già stato tutto fatto. Una menzogna bella e buona. L'opera di bonifica è cominciata solo a luglio, nonostante il problema sia noto da oltre 10 anni. Anni in cui le Giunte Errani e Bonaccini hanno dormito, e deliberatamente ignorato il pericolo per la salute dei cittadini derivante da questa grande massa di rifiuti pericolosi. In Aula l'Assessore Paola Gazzolo ha dimostrato disprezzo per la verità e per i cittadini, sostenendo che la messa in sicurezza fosse completa e definitiva. Deve trarne, subito, le conseguenze politiche" - conclude Affronte.
E' molto diretta Silvia Piccinini, Consigliere Regionale M5S, che chiede che Gazzolo lasci subito Viale Aldo Moro: "L'Assessore Paola Gazzolo ha mentito di fronte a tutta l'Assemblea, che rappresenta i cittadini emiliano-romagnoli, su un tema importantissimo. Disse che la discarica 'è un'area che è stata messa in sicurezza in via permanente con fondi regionali, il collaudo è del 2009.' Ha mentito, e infatti l'Europa continua a multarci per quella discarica. Come può continuare a stare al suo posto? Deve dimettersi immediatamente. Ringrazio Marco Affronte per l'accesso agli atti europeo che ha consentito di smascherare questa ennesima bugia della Giunta."