Elezioni Budrio, Fli: 'No all'avanspettacolo della politica intorno a Grillo'

Meno due giorni al turno di ballottaggio per il comune di Budrio, che con queste elezioni si accinge a scegliere il nuovo sindaco. Sarà testa a testa tra il candidato di centrosinistra, il pidiellino Giulio Pierini, e quello del Movimento 5 Stelle, Antonio Giacon. In netto vantaggio il primo sul secondo, dai risultati del primo turno di voto, ma lusinghiere e inaspettate le numerose preferenze guadagnate anche dal 'grillino'.

In queste ore Beppe Grillo chiude la campagna elettorale con il secondo comizio nella piazza centrale di Budrio. A lui si apre il centrodestra (con l'esortazione dell'on Garagnani, ndr), mentre qualcuno sprona alla 'scheda in bianco', Fli osteggia fortemente il comico genovese. "Se da parte del centro destra qualche apertura No all'astensionismo, né alla scheda nulla o bianca. Così parla infatti il finiano, Sergio Guidotti, vicepresidente della Provincia di Bologna, invitando gli elettori anche a non assecondare "l'avanspettacolo della politica" rappresentato da Grillo.

"Violando, per l'importanza del momento politico che a Bologna coincide con il ballottaggio elettorale di domenica a Budrio la regola della riservatezza che mi sono imposto per la carica istituzionale che attualmente ricopro, ritengo sia opportuno esercitarsi nella fantasiosa ipotesi di essere per un giorno cittadino budriese", spiega Guidotti. "Credo che sia ingiusto fuggire al mare per poi comunque criticare i risultati che anche con la propria assenza si è contribuito a determinare - aggiunge - Credo poi che annullare la scheda o lasciarla in bianco sia una fuga dalle proprie responsabilità di amministrato, anche se critico. E credo infine sia inutile e improduttivo assecondare con il proprio voto l'avanspettacolo della politica che si è attualmente agglomerato attorno al noto comico Beppe Grillo".