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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni 2018

Elezioni 2018, Filippo Berselli: "Apolide politico, ho trovato casa in Casapound"

Virale il video in cui un ciclista urla contro alla jeep usata per la campagna elettorale: "Lo invito ancora, mi ha fatto tanta pubblicità gratis. Ma non ho capito cosa contestasse, il mio passaggio non era un comizio"

Filippo Berselli ha militato nel MSI, con Alleanza Nazionale, nel Pdl di Silvio Berlusconi. Poi, con il "passo indietro e il ritorno di Forza Italia" si è ritrovato senza una "casa". Solo recentemente i suoi valori si sono trovati a combaciare con quelli di Casapound, tanto che è lui il candidato alla Camera nel plurinominale di Bologna. 

Onorevole, ci spiega quali sono i valori e gli obiettivi che l'hanno spinta a questa candidatura? Casapound a Bologna...una sfida difficile...

"Sono qui per raggiungere il 3%. E' il mio impegno per l'Emilia-Romagna e va assolutamente al di fuori di qualsiasi soddisfazionie personale. Casapound è un partito giovane e questo è già un valore da sottolineare: moltissimi degli iscritti sono sotto i 25 anni, già una cinquantina di ragazzi a Bologna. Faccio un passo indietro per spiegare questa mia candidatura: quando Silvio Berlusconi decise di sciogliere il Popolo delle Libertà non abbiamo potuto fare altro che prenderne atto: il nome, il brand, erano suoi. Così siamo tornati a Forza Italia, partito al quale io non mi sono mai iscritto. Ho allora costituito il gruppo dei 'politicamente apolidi' e oggi infine ho trovato casa in Casapound. Ed ecco anche un bel giochetto di parole...

Attenzione a chi dice che i voti dati a Casapound sono voti inutili: sono certamente coerenti e non più inutili di quelli dati al trittico Meloni/Berlusconi/Salvini visto che lo sappiamo già tutti che c'è un accordo fra Renzi e Berlusconi, che è possibile grazie a una legge schifosa che loro hanno voluto. Chi vince non avrà i numeri per governare. I tre fanno finta di non sapere e noi facciamo da sentinelle e lo diciamo". 

La sua campagna elettorale è cominciata da qualche giorno: una campagna itinerante a bordo di una jeep, armato di megafono: cosa dice al microfono attraversando la città? Negli scorsi giorni è stato pubblicato un video con un uomo in bicicletta che la segue insultandola...cosa è successo? Ci commenta questo episodio?

"Quella che conduco a bordo della mia jeep (che non è un mezzo da ricchi, ma anzi è un'auto 'ruspante') è una campagna politica che torna al passato e che fa guardare in faccia il candidato che chiede il loro voto. Mi muovo così in centro, ma anche fuori: andrò a San Lazzaro, a Casalecchio, in provincia...Riguardo al video del ciclista, che fra l'altro è diventato virale regalandomi una grande visibilità non solo a Bologna ma sul nazionale, posso dire in primis che non essendo il mio un comizio non sarebbe stato nelle condizioni di fare della critica e poi che essendo io in movimento sulla jeep mi pare ovvio il fatto di non avere nessuno. Il perchè lo abbia fatto, questo non lo so: bisognerebbe chiederlo a lui. Anzi, io lo invito volentieri sulla mia auto, vista poi tutta la pubblicità gratuita che mi ha fatto". 

Quali sono le tre parole chiave con cui in estrema sintesi descriverebbe la sua campagna elettorale? L'immigrazione è uno degli argomenti più caldi di questa campagna elettorale: quale la sua ricetta per risolvere il problema clandestini? I fatti di Macerata hanno scatenato un grosso dibattito...quale il suo pensiero?

"La prima parola chiave è sicurezza. La seconda è sicurezza e la terza è sempre sicurezza. Anche gli altri candidati ne parlano, ma nessuno approfondisce. E l'immigrazione si va a incastrare al concetto di sicurezza: senza nessuna discriminazione bisogna considerare la gravità del problema dell'immigrazione clandestina. Senza casa, senza lavoro, senza assistenza sociale approdano inevitabilmente a qualche piccolo reato per sopravvivere e altrettanto inevitabilmente arrivano poi a commettere reati più gravi. La soluzione è l'espulsione, insieme agli accordi bilaterali da fare con i Paesi d'Origine. L'Europa ci ha lasciati da soli. Un tema importante è poi quello della certezza della pena e lo dice un avvocato che è garante della presunzione di innocenza. Ebbene, con la condanna la pena va scontata. Non c'è posto nelle carceri italiane? Non ci sono agenti a suffcienza nelle prigioni? Ci costa meno costruire nuove carceri e assumere altri agenti della penitenziaria piùttosto che rimettere in libertà dei delinquenti!.

Altra nota. Quando parliamo di mafia ricordiamoci che c'è n'è una nuova: è la mafia nigeriana, di cui abbiamo avuto un triste esempio a Macerata con l'assassinio della povera Pamela. E' un tipo di criminalità organizzata pericolosa e violentissima che va eliminata. Pamela non è un fatto isolato". 

Bologna. Come descriverebbe la sua città? In cosa sarebbe diversa se la governasse lei?

"Bologna è una città in palese declino. Non ho l'ambizione di governarla, ma posso dire che anche qui per me la priorità andrebbe alla sicurezza. Ci sono delle realtà abbandonate alla violenza di alcuni gruppi più o meno organizzati e mi riferisco ai soliti Parco della Montagnola, Piazza Verdi e zone limitrofe, ecc...luoghi che vanno risanati. 

Una proposta che avrei per la mia città è legata al traffico. E' evidente che la nostra tangenziale non è più sufficiente e allora oltre a sbloccare subito la terza corsia, ipotizziamo quanto aiuterebbe una tangenziale Sud, che vada da Pontecchio Marconi fino a San Lazzaro di Savena...renderebbe subito la viabilità più fluida". 

Dove crede che Casapound possa avere dei maggiori riscontri e perchè?

"A Bologna cercheremo di raccogliere consensi a 360°. Non abbiamo certo la copertura mediatica che hanno gli altri, ma siamo crescendo e, ripeto, i giovani sono moltissimi". 

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