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Elezioni comunali 2011 Reno

QUARTIERI. Intervista al presidente rieletto del Reno Vincenzo Naldi

"Il mio modo di amministrare la Cosa Pubblica è trasparente e sempre verificabile dai Cittadini. Le priorità per il quartiere: migliorare i Servizi alla persona, in particolare i Servizi Sociali e i Servizi Scolastici"

Bologna Today prosegue con le interviste ai presidenti di quartiere: ecco Vincenzo Naldi, rieletto per il quartiere Reno. Ha 44 anni ed è Tecnico di Farmacia presso la Farmacia interna dell'Ospedale Maggiore di Bologna.

Come commenta il risultato delle elezioni?
Risultato molto positivo, con netta affermazione della parte politica che mi onoro di rappresentare.

Con quali aggettivi descriverebbe il quartiere Reno del primo e del secondo suo mandato?
Non posso descriverlo con pochi aggettivi....è un Quartiere bellissimo, vitale, operoso, accogliente, generoso, solidale, creativo, innovativo e simpatico.....a prescindere dai miei mandati.

Quali sono i suoi punti forti e quali le sue priorità? Che cosa si aspettano gli abitanti del quartiere Reno?
I punti forti sono il grande senso civico dei Cittadini che abitano il Quartiere Reno e il loro modo costruttivo di partecipare alla vita politica, istituzionale e civica della comunità, di cui si sentono indispensabile ed insostituibile parte attiva e di cui sono straordinaria risorsa per la democrazia. Su queste basi ho impostato e costruito il mio modo di amministrare la Cosa Pubblica, in maniera trasparente e sempre verificabile dai Cittadini; ho valorizzato i momenti di ascolto, discutendo pubblicamente dei problemi, delle situazioni e delle proposte; ho maturato la determinazione necessaria per prendere con imparziale oggettività le decisioni che riguardano la collettività, privilegiando comunque il bene comune e assumendomi sempre la responsabilità delle scelte fatte, senza però venir meno al dovere di mediazione che il ruolo di Amministratore richiede.
Le priorità sono: a) migliorare, implementare, potenziare e sviluppare tutti i Servizi alla persona, in particolare i Servizi  Sociali e i Servizi Scolastici;b) aumentare la qualità della vita, intesa anche come miglioramento della vivibilità del territorio, valorizzando il tema della qualità ambientale, urbana e della viabilità; c) i temi relativi alla sicurezza, alla serena e civile convivenza ed all'integrazione di culture diverse; d) la promozione della cultura in tutte le sue forme e articolazioni per renderla fruibile gratuitamente ai cittadini.   Penso che i Cittadini del mio Quartiere si aspettino amministratori che siano sempre all'altezza del compito che gli hanno essi stessi affidato col proprio consenso.

Come si auto-giudica per l'operato fatto fino ad oggi?
 Mi sento davvero molto soddisfatto, ma questo compito spetta solo agli elettori, che con il diritto/dovere di voto si esprimono sempre molto chiaramente.

Quale fra gli "avversari" con cui ha corso stima di più e perchè? Quale di meno?
Chi compete politicamente in maniera democratica e leale, proponendo ideali, valori e temi coerenti con la nostra Costituzione, è degno di stima e deve essere rispettato, poichè ha la delega per rappresentare le istanze dei cittadini che lo hanno indicato e proposto, a prescindere dalla eventuale elezione alle cariche oggetto della competizione elettorale. Chi è eletto, soprattutto se ha la responsabilità di governare, deve farsi carico di esprimere azioni politiche e amministrative a vantaggio di tutta la comunità, anche per coloro che, non condividendone il pensiero politico, non si sentono pienamente rappresentati dagli organi eletti. Di questi cittadini si deve comunque avere la massima stima e considerazione.


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