“Essere sindaci europei non è scontato”, Merola va in tour
Così parla il candidato del PD che sembra non aver dubbi sulla sua vincita alle prossime elezioni. E intanto lavora all'eventuale insediamento a Palazzo D'Accursio andando in giro per l'Europa
E mentre a Bologna si è scelto Manes Bernardini come candidato sindaco di Pdl e Lega Nord, il suo avversario del Pd ieri ha fatto rientro in città. Virginio Merola torna a Bologna dopo un tour europeo, nel quale ha lavorato in vista di un eventuale insediamento a Palazzo D’Accursio. Il candidato del centrosinistra ha visitato tre città europee con le quali Bologna ha già un rapporto, ma con cui “intende rafforzare il legame per iniziare da subito una collaborazione fruttuosa per Bologna e i suoi cittadini”, come dichiara lo stesso Merola sulle pagine del proprio sito.
IL TOUR EUROPEO - Le città battute sono state Norimberga, Ghent (Belgio) e Tolosa. In ogni città, il candidato del pd ha sostenuto incontri con i sindaci e le realtà significative del territorio, per confrontarsi su temi come la mobilità sostenibile al decentramento, la cultura, l’Università e i diritti umani. Questo tour nasce perché “Parlare di Europa è facile. Essere sindaci europei non è scontato” secondo quanto afferma lo stesso Merola, che continua “Bologna ha bisogno un’accelerata. Ci sono città in Europa, che hanno saputo sviluppare eccellenze in campi legati alla pubblica amministrazione. Idee e progetti che possiamo condividere anche a Bologna".
L'OTTIMISMO DI MEROLA - L’ultima tappa del tour ha condotto il candidato sindaco di centrosinistra a Tolosa, città che in autunno festeggerà il trentesimo anniversario di gemellaggio con Bologna. E Merola ottimistico annuncia “A novembre Tolosa dedicherà sette giorni alla città felsinea. Appena sarò eletto sindaco avvierò le procedure per organizzare al meglio le iniziative legate al gemellaggio”.
