Elezioni regionali: data, candidati, legge elettorale e voto disgiunto. La guida alle urne
Il 26 gennaio 2020 i cittadini sono chiamati alle urne per l'elezione del nuovo presidente della Regione e il rinnovo del consiglio regionale
In Emilia Romagna urne aperte domenica 26 gennaio 2020, per il rinnovo del consiglio regionale e scegliere il nuovo presidente della Regione: un voto importantissimo, atteso anche sul piano nazionale.
Dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni regionali in Umbria infatti, la Lega di Matteo Salvini è intenzionata ad accaparrarsi anche l'Emilia Romagna, puntando a strappare al centrosinistra territori da sempre considerati 'rossi'.
Elezioni Emilia Romagna, i candidati
Stefano Bonaccini, attuale presidente della Regione Emilia Romagna, correrà per il secondo mandato e all'avvio ufficiale della campagna elettorale, ha chiamato a raccolta ben 204 sindaci, con la possibile intenzione di strappare un accordo con il Movimento 5 Stelle. Nel 2014 fu eletto con il 49% dei voti, staccando nettamente sia il centrodestra che il Movimento 5 Stelle.
Candidata alla prima poltrona regionale per il centrodestra è la senatrice Lucia Borgonzoni, sostenuta a pieni voti da Matteo Salvini, presentatosi al PalaDozza alla convention della Lega nel corso del lancio e ufficializzazione della sua corsa alle elezioni. Come deciso durante il vertice di Arcore è stato Matteo Salvini ad avere la possibilità di candidare un esponente del Carroccio e la scelta è caduta sulla parlamentare verde che arriòo seconda nello scontro con Merola alle elezioni comunali di Bologna.
Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni hanno avuto già un primo confronto diretto, ospiti della trasmissione Carta Bianca di Bianca Berlinguer.
I candidati
- Per il centrosinistra è in corsa il governatore uscente Stefano Bonaccini.
- Il centrodestra unito punta sulla senatrice Lucia Borgonzoni.
- Il Movimento 5 stelle ha sottoposto la decisione ad una votazione su Rousseau: gli attivisti M5s bocciando la linea Di Maio hanno chiesto la presenza di una lista del Movimento.
- Potere al Popolo ha invece deciso di puntare sulla lavoratrice precaria Marta Collot.
- Rifondazione Comunista dell'Emilia-Romagna candida il segretario regionale Stefano Lugli con la lista L'Altra Emilia-Romagna.
Intervista al capolista PD Stefano Caliandro
Elezioni Emilia Romagna, come si vota
Si vota tracciando una 'x' sulla casella del candidato governatore o sulla lista che lo appoggia.
Sarà possibile effettuare un voto disgiunto, per un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale e per una delle altre liste a esso non collegate.
Prevista una soglia di sbarramento al 3% per le liste non coalizzate, e del 5% per quelle coalizzate.
Elezioni regionali, la legge elettorale
In Emilia Romagna la leggere elettorale prevede l’elezione diretta del governatore senza ballottaggio: il candidato che riuscirà a ottenere anche un solo voto in più rispetto ai suoi avversari che sarà il vincitore delle elezioni.
È previsto un premio di maggioranza per garantire la governabilità in Consiglio Regionale: la lista o le liste che appoggiano il candidato più votato avranno 27 seggi sui 50 totali. In generale 40 consiglieri saranno eletti con un metodo proporzionale sulla base di liste circoscrizionali, 9 invece con sistema maggioritario nelle singole circoscrizioni mentre il restante seggio è riservato al candidato vincitore.