rotate-mobile
Elezioni regionali Emilia-Romagna 2019

Regionali, Zingaretti chiude la tre giorni PD: "Ius soli e riforma dei decreti Salvini"

Il segretario dem chiude oggi la tre giorni dell'evento PD a Bologna. Cuperlo: "Insopportabile il racconto per cui solo la destra sa parlare al popolo"

"E' ovvio che chiederemo di rivedere i decreti Salvini. E chiederemo lo ius cultarae (i minori stranieri nati in Italia possono acquisire la cittadinanza a condizione abbiano frequentato le scuole) e lo ius soli (la cittadinanza acquisita per il fatto di essere nati sul territorio ​italiano) come grande scelta di campo del Pd". Lo assicura Nicola Zingaretti a Bologna che chiude oggi la tre giorni dell'evento PD "alla maggioranza e al presidente Conte dico: prepariamo già oggi e nei prossimi giorni, non nei prossimi mesi, una nuova agenda per questo governo - e poi - prima di tutto 'senza se e senza ma': l'Ilva non deve chiudere". E' un discorso a tutto tondo quello del segretario dem, che parla ai militanti, al governo, ma anche agli altri partiti "Non permetteremo che altri diano picconate alla coalizione per accrescere se stessi, perchè non si può governare insieme in questo modo" e aggiunge "chi combatte il Pd per rosicchiare qualche consenso si illude e scava la fossa per sè e per tutto il centrosinistra italiano. Il Pd è destinato comunque a rimanere il pilastro contro la risorgente destra".

l segretario del Pd riconosce che "la destra ha saputo offrire degli approdi: terribili, ingiusti e pericolosi contro lo spaesamento che viviamo. Ma degli approdi. Il Pd è l'unica grande forza che può costruire un nuovo pensiero per l'Italia. Per questo serve un Pd forte, autorevole e aperto". "Matteo Salvini, sottovalutando la storia straordinaria di questa terra, pensava di occuparla ma è stato travolto da un'onda civica". Così il ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, oggi alla terza e ultima giornata dell'evento PD "Tutta un'altra storia".

"Queste giornate - continua Boccia - sono una risposta chiara all'arroganza del salvinismo. La Lega impone la Borgonzoni con i suoi soliti discorsi fatti da fili spinati, rabbia e dazi, il Pd chiede, semplicemente, di credere nell'Emilia Romagna giusta e moderna guidata da Stefano Bonaccini". 

Zingaretti rilancia la "vocazione maggioritaria che non è autosufficienza boriosa. Rivendichiamo invece la consapevolezza di essere parte che pensa al tutto, all'Italia". Il Pd vuole costruire "un campo largo" senza "alcuna chiusura e autosufficienza". 

"Per noi politica è organizzare un campo democratico, un movimento democratico piu' largo di noi". Cosi' Gianni Cuperlo, "la partenza di un viaggio lungo, possibilmente con il miglior vento". Nel suo intervento, l'ex parlamentare dem ha ricordato Gramsci. "Nel momento in cui entrava in carcere, per non uscirne più - ha detto- Gramsci chiedeva una grammatica tedesca, un breviario di linguistica e una Divina Commedia. Lo ricordo perchè tra le cose insopportabili di questo momento c'è il racconto per cui solo la destra sa parlare al popolo. Sa stare in mezzo alla gente. Non è cosi'". Per Cuperlo bisogna "rinnovare le classi dirigenti nella politica e nello Stato. E' decisivo. Ma tutto sta a capire come tu lo fai. Una parola va messa nel cassetto per sempre: questa parola è rottamazione". (dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Regionali, Zingaretti chiude la tre giorni PD: "Ius soli e riforma dei decreti Salvini"

BolognaToday è in caricamento