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Elezioni regionali Emilia-Romagna 2019 Fiera / Piazza della Costituzione

Regionali, si va verso il voto tra frecciatine e polemiche: "Pensiamo ai programmi"

Borgonzoni ha annunciato una sede elettorale alla Bolognina. Subito l'attacco del M5S: "Vizietto della speculazione sui problemi della gente"

Elezioni regionali dell'Emilia-Romagna: riassunto al 3 dicembre 2019, a 49 giorni dal voto per eleggere il colore politico di Viale Aldo Moro. Dopo il passaggio di Giorgia Meloni a Bologna che ha ufficializzato il sostegno di Fratelli d'Italia alla candidatura della leghista Lucia Borgonzoni, il PD non punta su un singolo capolista, ma su un terno composto dall'attuale capogruppo in Regione Stefano Caliandro, la vicesindaco di Bologna Marilena Pillati e il vicepresidente della Regione Raffaele Donini.

Intanto il Movimento 5 Stelle, dopo la decisione di correre in autonomia presa dalla piattaforma Rosseau, non può che attendere il 5 dicembre per l'esito del voto per presentare i candidati scelti dagli attivisti: scade alle 23 di domani infatti il limite massimo per presentarsi. Il 7 dicembre poi Stefano Bonaccini sarà in Piazza Maggiore mentre dichiara, in questo momento, di volersi concentrare più sui programmi piuttosto che sulle indiscrezioni delle liste". 

Frecciatine e polemiche. Stefano Bonaccini replica a una dichiarazione a distanza nella quale Borgonzoni parlando dei "duelli" televisivi e di un papabile prossimo appuntamento dichiara alla stampa : "Io ci sono sempre, è sempre lui che decide dove e quando". "Borgonzoni dice che mi sta aspettando per un altro confronto in tv? Non mi risulta di aver mai negato alcun confronto - la risposta dello sfidande dem - E davvero Borgonzoni dice che avrei deciso io il luogo e l'ora del confronto? Quindi Bianca Berlinguer risponderebbe a Bonaccini. Bisogna chiedere a Borgonzoni di spiegarsi meglio, questa è una barzelletta". 

"Se Lucia Borgonzoni vuole raccontare barzellette - continua Bonaccini a margine di una conferenza stampa nei palazzi della Regione - racconti che decido io i luoghi e gli orari dei confronti. I network e i conduttori nazionali fanno decidere a me quando e dove dovremmo fare i confronti? Dai...non voglio scendere su questo piano, voglio discutere di programmi per l'Emilia-Romagna e faccio confronti quando si vuole e dove si vuole, certo dobbiamo incrociare anche le nostre agende".

Anche il Movimento 5 stelle muove una critica Lucia Borgonzoni e lo fa per la dichiarazione (confermata nella giornata di ieri) di una sede elettorale fuori dal centro e più precisamente in Bolognina. "Apprendo che la senatrice Borgonzoni verrà in gita nel mio quartiere, la Bolognina, ultimamente preso di mira da diversi esponenti del centrodestra col vizietto della speculazione sui problemi della gente -  ha scritto la parlamentare M5S Michela Montevecchi - Se i problemi ci sono si affrontano nei momenti e soprattutto nei luoghi opportuni. Per esempio nelle istituzioni: ma da ministro degli Interni Salvini era talmente occupato a fare campagna elettorale, che al suo successore Luciana Lamorgese è bastato un mese di lavoro per concludere molto più di lui in un anno. Oppure basterebbe frequentare anche solo sporadicamente il Consiglio comunale, dove la Borgonzoni ricordo è eletta, per cercare di fare la differenza sul territorio del quale dice di essere tanto preoccupata e che le avrebbe dato un mandato di rappresentanza. Stando ai dati del Comune in tutto il 2019 si sarebbe presentata un'unica volta e nel 2018 e' stata la consigliera più assente. Anzichè aprire sedi per sfruttare la 'periferia', e collezionare candidature, forse la Borgonzoni farebbe meglio a non prendere esempio dal segretario, fare meno slogan e lavorare di piu'". 

E poi c'è Forza Italia. Il 26 gennaio si avvicina e FI si sente "veramente trascurata" sui giornali locali, eppure "e' sempre in mezzo alla gente", contesta Antonio Fiamingo, neo coordinatore degli azzurri sotto le Due torri. Ma soprattutto, quel che non va giu' ai forzisti bolognesi e' la ribalta mediatica concessa alle sardine. "Capisco ma non condivido tutto lo spazio dato alle sardine - ha detto Fiamingo a una radio locale - va bene che sono un movimento importante ma non ha legittimazione elettorale; si', riempiono le piazze, va benissimo la partecipazione di piazza pero' ci sono altri partiti come il nostro che sta facendo delle grandi iniziative in tutta la citta' e la regione". Fiamingo anticipa tra l'altro venerdi' prossimo l'arrivo in citta' di Maurizio Gasparri e ricorda l'iniziativa di oggi sulla plastic tax. (Dire) 

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