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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Fiera / Viale Aldo Moro

Bonaccini Vs Borgonzoni: si accende subito la sfida per le elezioni regionali

Botta e risposta su uno dei temi cruciali: il passante di Bologna. La sottosegretaria: "Serve a sud", il presidente della Regione: "Vuol dire azzerare il nostro lavoro e ripartire da zero"

Si accende immediatamente la sfida elettorale in Emilia-Romagna tra il governatore uscente Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni, sottosegretario nel Governo gialloverde ed esponente della Lega. Borgonzoni, la cui candidatura è stata ufficializzata nei giorni scorsi da Matteo Salvini, ha ribadito nelle sue prime dichiarazioni da sfidante che per risolvere i problemi di viabilità di Bologna serve il passante a sud.

"A Bologna c'è senz'altro un problema di viabilità - dice Borgonzoni ai microfoni di ÈTv - e io continuo a dire che serve il passante a sud del nostro snodo". 

Immediata la replica di Bonaccini: "Prendo atto che la prima proposta della mia sfidante alla guida della Regione è quella di bloccare l'allargamento del Passante autostradale e della tangenziale di Bologna, azzerando il percorso fatto insieme, in questi anni, da Regione, Città Metropolitana, Comuni, imprese e sindacati (e da ultimo anche con questo Governo, di cui lei fa parte), per ripartire da capo".

Per Bonaccini, che replica sui social, "è apprezzabile la chiarezza e la sincerità della proposta. Noi, al contrario, stiamo aspettando che il Governo (dopo aver riconosciuto la bontà del nostro progetto) convochi la conferenza dei servizi per chiudere la progettazione e partire coi lavori. I cittadini che ogni giorno transitano da Bologna per lavoro o, in questa stagione, per andare in ferie, possono già farsi una prima idea di due obiettivi opposti che abbiamo io e la mia sfidante. Buona la prima".

Elezioni

Lucia Borgonzoni parla da candidata alla presidenza dell'Emilia-Romagna, dopo l'ufficializzazione della candidatura da parte del leader leghista e ministro dell'Interno Matteo Salvini. Protagonista nel weekend della festa della Lega in Romagna, Borgonzoni commenta l'investitura ai microfoni di E'tv.

"L'Emilia-Romagna questa volta è veramente contendibile. La gente è stufa, sono stati fatti tanti errori. Sarebbe una menzogna dire che è una regione che va malissimo, ma potrebbe andare molto meglio. Gli emiliano-romagnoli meritano molto meglio". "Per l'Emilia-Romagna - dice - Salvini ha sempre avuto un occhio di riguardo, ci viene anche in ferie...Anche lui pensa che ci sono cose che possano essere messe a posto e che gli emiliano-romagnoli meritino molto di più rispetto a quello che hanno ora".

Borgonzoni torna a questo proposito a chiedere che l'attuale presidente, il dem Stefano Bonaccini, rompa gli indugi sulla data del voto. Gennaio non è scontato. "Io ho voci discordanti, tra 1 dicembre o 19 gennaio. Sarebbe bello e rispettoso che Bonaccini decidesse finalmente una data e non stesse sempre lì col bilancino a pensare quale gli convenga di più per provare a vincere".

Del resto Borgonzoni, senatrice e sottosegretario alla Cultura, non ha intenzione di forzare i tempi della campagna. "Se sono pronta? Io non parlo di campagna elettorale - risponde - perché per me si lavora per i cittadini sempre. Vedremo, ci sarà sicuramente un tavolo nazionale con gli alleati, ci sono tante cose da fare. Ci sono tante cose che non funzionano. Sicuramente abbiamo un problema in sanità, con i punti nascita che sono stati chiusi. Un problema legato a tutto l'Appennino, al turismo che funziona in certe zone e in altre meno".

Non solo. "C'è un problema, abbiamo visto Bibbiano, nel sistema del sociale. Questo non vuole dire che accusiamo tutti gli assistenti sociali, ce ne sono tanti che lavorano per il bene dei cittadini. Ma sicuramente un problema c'era, le interrogazioni sugli affidi io ho cominciato a farle nel 2014". (Dire)

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