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Elezioni Comunali 2012 Provincia di Bologna Budrio

Elezioni Budrio, Pd e M5S al ballottaggio: il Pdl apre a Grillo

L'appoggio arriva dal pidiellino Garagnani, che parla di necessità di scelte coraggiose in questo momento. Non si sbilancia il collega Vecchi, che lascia al centrodestra 'ampia libertà' di scelta

A quattro giorno dal ritorno alle urne per eleggere il nuovo sindaco di Budrio, c'è grande attesa e aspettativa per sapere chi tra Giulio Pierini - appoggiato dal centrosinistra - e Antonio Giacon - candidato del Movimento 5 Stelle - avrà la meglio.
Se, infatti, il Pd è lo "zoccolo duro" in Paese, è anche vero che non va sottovalutato l'exploit nell'ultima tornata elettorale dei 'grillini'. Ergo, il responso del ballottaggio del prossimo 21 maggio non è già scritto.

Sul 'fenomeno grillini' il centrosinistra si è già largamente espresso, come palesato anche dallo stesso aspirante sindaco Pierini, che vede nei voti conquistati dai 'seguaci' di Beppe Grillo un gesto di 'protesta' più che una vera convinzione nelle loro idee. Sull'argomento scende in campo anche il Pdl locale, proponendosi così come faro guida per i propri simpatizzanti che si accingono a tornare alle urne.

 

 

In casa centrodestra si brancola un po' nell'incertezza.  Alberto Vecchi, coordinatore provinciale del Pdl, lascia 'massima libertà' di scelta ai propri elettori, sostenendo in soldoni che i due schieramenti al ballottaggio sono equidistanti dal Pdl-pensiero. Non la pensa allo stesso modo il collega Fabio Garagnani. Per il parlamentare pidiellino bolognese, infatti: "A volte in politica bisogna osare, soprattutto in Emilia-Romagna, per ribaltare certi schemi consociativi. Ecco perché a Budrio e Parma voterei, con cautela, il candidato grillino".

"Condivido le posizioni dei coordinatori del Pdl, che in Emilia-Romagna hanno invitato i nostri elettori a votare secondo coscienza - spiega Garagnani in una nota - ma ritengo che in questo momento debba prevalere su tutto la necessità di un cambiamento politico, che interrompa decenni di governo della sinistra". "In questo contesto - aggiunge il parlamentare del Pdl - credo che la scelta di votare M5S sia la più giusta, pur in presenza di evidenti contraddizioni e di interrogativi non risolti del movimento medesimo". Scelta che invece non benedice Vecchi, inquanto spende parole poco lusinghiere sul grillino Giacon: "Il candidato del Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 20% dei voti cavalcando l'antipolitica e, a parte alcune importanti tematiche avanzate in campo ambientale e che possiamo in parte condividere, non ha evidenziato nessuna seria proposta politica su come amministrare il Comune di Budrio".

Come la penseranno invece i 1.186 cittadini budriesi che al primo turno hanno votato per il candidato del centrodestra, basterà attendere appena qualche giorno.

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