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Elezioni comunali 2016

Candidata Lega evoca su Facebook i "forni" per migranti. Merola: 'Va cacciata'

Il sindaco Merola chiede che venga depennata dalla lista. Nella bufera la leghista Rossella Ceriali, in corsa alle prossime elezioni

Altra polemica nata via social network per un candidato in corsa alle prossime elezioni amministrative. Dopo il civico Mario Turrini, finito nella bufera per essersi giocato il 'lato b' per richiamare l'attenzione al voto, questa volta all'indice si ritrova Rossella Ceriali, esponente della Lega Nord.

La candidata leghista ha evocato i "forni" per i migranti in uno scambio sui social. Frase che poi sarebbe scomparsa, ma che Radio città del Capo ha immortalato e pubblicato (vedi sotto screenshot).

canidata lega-2-2Le parole dell'esponente del Carroccio hanno fatto infuriare il sindaco Virginio Merola, che è arrivato a chiedere che Ceriali venga depennata dalla lista. "Leggere di candidati consiglieri che evocano ''i forni'' per i migranti è un punto di non ritorno per la politica bolognese", ha scritto il sindaco.

Ceriali  "va cacciata e chi ha accettato di mettere in lista persone del genere è corresponsabile", sottolinea il primo cittadino sottolineando la responsabilità della candidata a sindaco del centrodestra Lucia Borgonzoni, che è anche commissario della Lega a Bologna. "I razzisti e i fascisti a Bologna non vinceranno mai", assicura Merola.  

 

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