Elezioni, Bergonzoni e Bugani disertano confronto sulle mense scolastiche. PD: 'Ansia da prestazione'
Per il segretario Critelli "forse l'accordo tra Lega e M5S di cui parlano i giornali dell'Emilia-Romagna è così vero da portarli a prendere le stesse decisioni"
"Borgonzoni e Bugani hanno impiegato mesi e mesi a chiedere un confronto pubblico tra i candidati sui temi concreti che riguardano la vita dei bolognesi, e poi sono spariti proprio sul più bello". Così in una nota, il segretario provinciale PD Francesco Critelli.
All'incontro, organizzato dall'Osservatorio Mense Scolastiche, ieri sera all 20.15 presso il Centro Sociale Frassinetti in Via Andreini, non si sono visti i candidati sindaci del Movimento 5 Stelle e del centro-destra.
"Un tema a noi carissimo" sottolinea Critelli "che riguarda decine di migliaia di famiglie, entrambi si sono ricordati di avere altri impegni inderogabili: in sintesi, a loro dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie non interessa un granché".
Per il segretario PD Bugani e Borgonzoni sarebbero affetti da "ansia da prestazione, o forse l'accordo tra Lega e M5S di cui parlano i giornali dell'Emilia-Romagna è così vero da portarli a prendere le stesse decisioni. In entrambi i casi, disertando un confronto che richiedeva studio e competenza, hanno dimostrato ancora una volta di non avere alcuna cultura di governo e di poter ambire al massimo al ruolo di consiglieri comunali d'opposizione".
Critelli fa riferimento ai rumors su un "patto", una sorta di impegno a non votare Virginio Merola in caso di ballottaggio, ma ad appoggiarsi reciprocamente per far perdere il PD. Matteo Salvini lo aveva persino dichiarato, per Bologna e per le altre città.
