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Elezioni comunali 2016

Presentazione Domenico Marigliano, candidato alle elezioni comunali di Bologna per la lista "Uniti si vince"

Un buon politico dovrebbe essere scelto non tenendo conto delle conoscenze che ha, ma per i suoi valori. Sono sicuro che la gente alla fine sceglierà i propri rappresentanti con intelligenza e con coscienza. Non ho grandi aspirazioni o interessi personali se non quello di offrirmi a voi: molti vi diranno che hanno la vittoria in pugno e che aspirano alla carica di assessore, io a differenza loro, vi dico che ho solo il profondo desiderio di rappresentarvi in consiglio comunale con la massima umiltà e disponibilità. Vi chiedo anche di non credere a chi vi dirà che il voto dato a me è un voto perso ed inutile.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Buongiorno a tutti, mi presento sono Domenico Marigliano, ho 47 anni, ho conseguito la maturità di Perito Elettronico. Molti, credo, si chiederanno la motivazione di questo mio intervento virtuale. Su incitazione di alcuni miei grandi amici, nonché sostenitori, ho deciso di ufficializzare e rendere pubblica la mia candidatura in vista delle prossime amministrative del 5 giugno. L'idea di candidarmi a consigliere comunale nel comune di Bologna è maturata più di 4 mesi fa, quando ebbi modo ed occasione di avvicinarmi a persone con idee innovative e con la voglia di cambiare la situazione disastrosa della citta' per colpe di una giunta che non ha a cuore i cittadini Bolognesi . Partecipando a diversi incontri ho conosciuto persone speciali come Daniele Carella un uomo di una onesta unica. Non e' da meno Lorenzo Tomassini un uomo che crede in quello che fa e che ha un amore unico per la sua citta' e per i suoi cittadini. Anche Michele Facci una persona speciale che ama Bologna e vuole il meglio per questa citta', Questi sono i tre nomi che hanno reso possibile la mia candidatura al consiglio comunale , perche' sono loro che hanno ideato e portato avanti il progetto della lista UNITI si VInce, da li mi sono reso conto di quanto sia importante il ruolo del politico nella società e per questo ho deciso di mettermi in gioco, affrontando con timore razionale molti candidati che hanno piu' visibilita' e piu' appoggio nella citta' . Ci saranno avvocati, professori, liberi professionisti, imprenditori, operai…..e i giovani? Molti non vanno nemmeno a votare perché non si rivedono nei propri governanti. Tanti sono infatti i ragazzi sfiduciati dalla politica: mafia, corruzione, raccomandazioni, clientelismo, voti di scambio, grossi compensi, interessi personali e strane logiche di partito. Non possiamo dargli torto, anzi vi assicuro che la penso allo stesso identico modo!!! La critica, quindi, è sempre necessaria, ma solo se è costruttiva e propositiva. Tuttavia però noi stessi dovremmo capire che non tutta la politica è un male, ma esiste anche la buona politica; la politica del voler fare e dell'agire in silenzio per i propri cittadini con spirito di servizio. Noi tutti di Uniti si Vince dovremmo prendere coscienza del mondo che ci circonda e dovremmo cercare in tutti i modi di riprendere le redini del nostro futuro. Non possiamo limitarci a criticare tutto e tutti. Non aspettiamo che siano gli altri a fare politica al posto nostro. Non chiediamo cosa fa la società per noi, ma chiediamoci cosa facciamo noi per la nostra società.
Molti miei amici, appena ho espresso il desiderio di impegnarmi attivamente in politica mi hanno chiesto il perché!! Le motivazione di questa importante decisione. A queste persone ho risposto che non ho assolutamente intenzione di guardare passivamente il mio futuro nelle mani di politici incapaci e privi di senso civico come e' la Giunta Merola. Non voglio essere vittima di una politica clientelare, pettegola, disfattista. Sento il bisogno di donare incondizionatamente le mie capacità, il mio tempo, le mie idee, le mie passioni a tutti voi e soprattutto ai ragazzi sfiduciati dalla politica come me. Non possiamo rimanere indifferenti davanti agli stupidi teatrini politici.
Entrando in contatto con il mondo della politica, mi sono reso subito conto di quante cose vanno cambiate e migliorate. Bisogna innanzitutto cambiare la mentalità politica: non è accettabile ne tantomeno condivisibile la prassi dei politici di girare casa per casa, chiedendo qualche consenso. Io personalmente non ho assolutamente intenzione di chiedere il voto alla gente con queste modalità da prima repubblica. Credo sia più giusto e più rispettoso nei confronti dei cittadini presentarsi ed avere il coraggio di mettersi in gioco. Io sono un uomo di 47 anni, tuttavia non ho paura di affrontare con cuore sereno questi "mostri della politica", che hanno alle spalle famiglie numerosissime e conoscenze potenti. Io dalla mia parte, non ho una famiglia numerosa, ma ho qualcosa che forse molti di loro non hanno: onestà, bontà, voglia di fare, capacità, passione e amore per il mio Paese. Un buon politico dovrebbe essere scelto non tenendo conto delle conoscenze che ha, ma per i suoi valori. Sono sicuro che la gente alla fine sceglierà i propri rappresentanti con intelligenza e con coscienza. Non ho grandi aspirazioni o interessi personali se non quello di offrirmi a voi: molti vi diranno che hanno la vittoria in pugno e che aspirano alla carica di assessore, io a differenza loro, vi dico che ho solo il profondo desiderio di rappresentarvi in consiglio comunale con la massima umiltà e disponibilità. Vi chiedo anche di non credere a chi vi dirà che il voto dato a me è un voto perso ed inutile. Vi prometteranno il cielo e le stelle pur di ottenere qualche consenso. Resistete e votate per chi ama davvero il proprio Paese e lo dimostra quotidianamente lavorando in silenzio. Non possiamo non accorgerci di come sia peggiorato il volto di Bologna quanto degrado c'e' e quanta criminalita' che si e' avuta in aumento in questi anni di guida Pd. Buona parte dei politici Bolognesi, infatti, desiderano solo arrivare a ricoprire una carica demonizzando e sminuendo gli altri. Una volta raggiunto il loro obiettivo, entrano in letargo per cinque anni, per poi risvegliarsi alle porte delle elezioni. Molti non hanno nemmeno una propria identità politica e questo è dimostrato dal fatto che trascorrono gran parte del loro mandato cercando di trovare una buona collocazione nelle liste per le elezioni successive. Mi piacerebbe che la gente e soprattutto i ragazzi partecipassero alle sedute del consiglio comunale per rendersi conto del totale disinteresse e della scarsa partecipazione di alcuni consiglieri del PD. Certa gente dovrebbe vergognarsi e non uscire più di casa. So bene che adesso me ne diranno di tutti i colori per queste mie riflessioni ma credo che sia importantissimo informare la gente ed i ragazzi, in modo da cercare di salvare la società in cui viviamo dal declino e dal disfattismo. So che sarà difficile, o addirittura impossibile cercare di cambiare queste cose, ma l'importante però è parlarne e cercare di fare qualcosa. Mi piacerebbe scambiare ed approfondire queste mie riflessioni, basate tutte su un attenta ed acuta osservazione della realtà, con tutte quelle persone che la pensano esattamente come me. Rivolgo un appello quindi a tutti quei cittadini volenterosi di Bologna, che come, non si rivedono nell'attuale classe politica Bolognese e desiderano darsi da fare per costruire una società nuova e migliore in cui vivere.
Desidero adesso rivolgermi a tutti i candidati. L'invito che vi rivolgo è questo: non possiamo litigare, sparlare, insultare, demonizzare l'avversario, quando poi, nel nostro comune c'è gente che stenta ad arrivare a fine mese; nel nostro comune ci sono tanti disoccupati, anziani abbandonati, giovani sbandati che non vanno a votare proprio per colpa vostra. L'invito che vi rivolgo a tutti i candidati è il RISPETTO RECIPROCO ED INCONDIZIONATO. Risolviamo innanzitutto i problemi della gente; una volta risolti possiamo dedicarci al tifo per la nostra squadra preferita (partito o schieramento). Non voglio più vedere gente di Bologna con le lacrime agli occhi, umiliarsi, per cercare qualche soldo per comprare da mangiare ai propri figli, costretta ad elemosinare il lavoro o qualche spicciolo alimentando così un soffocante clientelismo politico. La crisi della politica è data in primo luogo dalla sua autoreferenzialità: la politica è distante dalle aspettative delle persone. Una società che non è in grado di aiutare i propri simili va necessariamente cambiata. Preferiamo egoisticamente il nostro divertimento al benessere della gente. Ritengo che un comune, prima ancora di pensare agli svaghi, al divertimento, al gioco, dovrebbe pensare a chi soffre e ha di bisogno. Molti, e di questo ne sono sicuro, criticheranno le mie scelte, le mie idee, il mio modo di pensare; a queste persone però rivolgo un invito: se sentite il bisogno di criticarmi fatelo, ma fatelo in mia presenza e con il massimo rispetto. La politica ha bisogno non solo di un ricambio generazionale, ma ha bisogno di uomini capaci e volenterosi, ispirati ai buoni valori morali ed etici. Credo sia giusto farsi conoscere dalla gente, non per quello che si dice, ma per quello che si è fatto e si desidera fare. Desidero con la mia candidatura offrire un piccolo spiraglio di fiducia a tutte quelle centinaia di persone sfiduciate dalla politica e che non hanno più voglia di andare a votare. La politica è fatta anche da gente onesta, buona, passionale, come me. Abbiate fiducia nei miei propositi. Cercate di cogliere le mie buone intenzioni e fate in modo di renderle possibili. Abbiate il coraggio e la voglia di cambiare. Il mio modo di agire e di fare si ispirerà sempre ai valori e ai vostri interessi, che costituiscono il nucleo inscindibile della mia personalità. Purtroppo alcuni politici indegnamente fanno propri questi principi. Non possiamo però fare propri i principi del cittadino solo per fini elettorali per poi dimenticarci di loro il giorno dopo le elezioni. Ho fiducia in voi e so che alla fine votereste con il cuore la persona che più riterrete degna. La società non ha bisogno di eroi o difensori della patria. Io non sono nell'uno e nell'altro. La società ha bisogno di Uomini onesti e nuovi che lavorano, tenendo sempre presente quello che è il bene comune. Non svendete il vostro voto ma usatelo come arma per distruggere e rinnovare la "politica dei favoritismi e degli interessi personali". Non so come andrà a finire questa campagna elettorale, ma nella vita personalmente preferisco fallire che non agire. Preferisco sbagliare che perdere una occasione. Non fatemi mancare il vostro sostegno…la mia parte l'ho fatta, adesso tocca a voi. Non lasciatemi da solo…..!!! Votate il 5 Giugno Uniti si Vince Borgonzoni lucia Sindaco e per il consiglio comunale scrivete Domenico Marigliano.

Con Affetto e con Lealta' Domenico Marigliano.

Presentazione di Domenico Marigliano candidato alle Elezioni Comunali di Bologna per la lista Uniti si Vince per Borgonzoni Lucia Sindaco.

Buongiorno a tutti, mi presento sono Domenico Marigliano, ho 47 anni, ho conseguito la maturità di Perito Elettronico. Molti, credo, si chiederanno la motivazione di questo mio intervento virtuale. Su incitazione di alcuni miei grandi amici, nonché sostenitori, ho deciso di ufficializzare e rendere pubblica la mia candidatura in vista delle prossime amministrative del 5 giugno. L'idea di candidarmi a consigliere comunale nel comune di Bologna è maturata più di 4 mesi fa, quando ebbi modo ed occasione di avvicinarmi a persone con idee innovative e con la voglia di cambiare la situazione disastrosa della citta' per colpe di una giunta che non ha a cuore i cittadini Bolognesi . Partecipando a diversi incontri ho conosciuto persone speciali come Daniele Carella un uomo di una onesta unica. Non e' da meno Lorenzo Tomassini un uomo che crede in quello che fa e che ha un amore unico per la sua citta' e per i suoi cittadini. Anche Michele Facci una persona speciale che ama Bologna e vuole il meglio per questa citta', Questi sono i tre https://scontent-frt3-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/13000323_10206566240543704_4854367968302555132_n.jpg?oh=1edfdbf890b12a79ea0aca27aa453aed&oe=57DEBCE1nomi che hanno reso possibile la mia candidatura al consiglio comunale , perche' sono loro che hanno ideato e portato avanti il progetto della lista UNITI si VInce, da li mi sono reso conto di quanto sia importante il ruolo del politico nella società e per questo ho deciso di mettermi in gioco, affrontando con timore razionale molti candidati che hanno piu' visibilita' e piu' appoggio nella citta' . Ci saranno avvocati, professori, liberi professionisti, imprenditori, operai…..e i giovani? Molti non vanno nemmeno a votare perché non si rivedono nei propri governanti. Tanti sono infatti i ragazzi sfiduciati dalla politica: mafia, corruzione, raccomandazioni, clientelismo, voti di scambio, grossi compensi, interessi personali e strane logiche di partito. Non possiamo dargli torto, anzi vi assicuro che la penso allo stesso identico modo!!! La critica, quindi, è sempre necessaria, ma solo se è costruttiva e propositiva. Tuttavia però noi stessi dovremmo capire che non tutta la politica è un male, ma esiste anche la buona politica; la politica del voler fare e dell'agire in silenzio per i propri cittadini con spirito di servizio. Noi tutti di Uniti si Vince dovremmo prendere coscienza del mondo che ci circonda e dovremmo cercare in tutti i modi di riprendere le redini del nostro futuro. Non possiamo limitarci a criticare tutto e tutti. Non aspettiamo che siano gli altri a fare politica al posto nostro. Non chiediamo cosa fa la società per noi, ma chiediamoci cosa facciamo noi per la nostra società.
Molti miei amici, appena ho espresso il desiderio di impegnarmi attivamente in politica mi hanno chiesto il perché!! Le motivazione di questa importante decisione. A queste persone ho risposto che non ho assolutamente intenzione di guardare passivamente il mio futuro nelle mani di politici incapaci e privi di senso civico come e' la Giunta Merola. Non voglio essere vittima di una politica clientelare, pettegola, disfattista. Sento il bisogno di donare incondizionatamente le mie capacità, il mio tempo, le mie idee, le mie passioni a tutti voi e soprattutto ai ragazzi sfiduciati dalla politica come me. Non possiamo rimanere indifferenti davanti agli stupidi teatrini politici.
Entrando in contatto con il mondo della politica, mi sono reso subito conto di quante cose vanno cambiate e migliorate. Bisogna innanzitutto cambiare la mentalità politica: non è accettabile ne tantomeno condivisibile la prassi dei politici di girare casa per casa, chiedendo qualche consenso. Io personalmente non ho assolutamente intenzione di chiedere il voto alla gente con queste modalità da prima repubblica. Credo sia più giusto e più rispettoso nei confronti dei cittadini presentarsi ed avere il coraggio di mettersi in gioco. Io sono un uomo di 47 anni, tuttavia non ho paura di affrontare con cuore sereno questi "mostri della politica", che hanno alle spalle famiglie numerosissime e conoscenze potenti. Io dalla mia parte, non ho una famiglia numerosa, ma ho qualcosa che forse molti di loro non hanno: onestà, bontà, voglia di fare, capacità, passione e amore per il mio Paese. Un buon politico dovrebbe essere scelto non tenendo conto delle conoscenze che ha, ma per i suoi valori. Sono sicuro che la gente alla fine sceglierà i propri rappresentanti con intelligenza e con coscienza. Non ho grandi aspirazioni o interessi personali se non quello di offrirmi a voi: molti vi diranno che hanno la vittoria in pugno e che aspirano alla carica di assessore, io a differenza loro, vi dico che ho solo il profondo desiderio di rappresentarvi in consiglio comunale con la massima umiltà e disponibilità. Vi chiedo anche di non credere a chi vi dirà che il voto dato a me è un voto perso ed inutile. Vi prometteranno il cielo e le stelle pur di ottenere qualche consenso. Resistete e votate per chi ama davvero il proprio Paese e lo dimostra quotidianamente lavorando in silenzio.
Non possiamo non accorgerci di come sia peggiorato il volto di Bologna quanto degrado c'e' e quanta criminalita' che si e' avuta in aumento in questi anni di guida Pd. Buona parte dei politici Bolognesi, infatti, desiderano solo arrivare a ricoprire una carica demonizzando e sminuendo gli altri. Una volta raggiunto il loro obiettivo, entrano in letargo per cinque anni, per poi risvegliarsi alle porte delle elezioni. Molti non hanno nemmeno una propria identità politica e questo è dimostrato dal fatto che trascorrono gran parte del loro mandato cercando di trovare una buona collocazione nelle liste per le elezioni successive. Mi piacerebbe che la gente e soprattutto i ragazzi partecipassero alle sedute del consiglio comunale per rendersi conto del totale disinteresse e della scarsa partecipazione di alcuni consiglieri del PD. Certa gente dovrebbe vergognarsi e non uscire più di casa. So bene che adesso me ne diranno di tutti i colori per queste mie riflessioni ma credo che sia importantissimo informare la gente ed i ragazzi, in modo da cercare di salvare la società in cui viviamo dal declino e dal disfattismo. So che sarà difficile, o addirittura impossibile cercare di cambiare queste cose, ma l'importante però è parlarne e cercare di fare qualcosa. Mi piacerebbe scambiare ed approfondire queste mie riflessioni, basate tutte su un attenta ed acuta osservazione della realtà, con tutte quelle persone che la pensano esattamente come me. Rivolgo un appello quindi a tutti quei cittadini volenterosi di Bologna, che come, non si rivedono nell'attuale classe politica Bolognese e desiderano darsi da fare per costruire una società nuova e migliore in cui vivere.
Desidero adesso rivolgermi a tutti i candidati. L'invito che vi rivolgo è questo: non possiamo litigare, sparlare, insultare, demonizzare l'avversario, quando poi, nel nostro comune c'è gente che stenta ad arrivare a fine mese; nel nostro comune ci sono tanti disoccupati, anziani abbandonati, giovani sbandati che non vanno a votare proprio per colpa vostra. L'invito che vi rivolgo a tutti i candidati è il RISPETTO RECIPROCO ED INCONDIZIONATO. Risolviamo innanzitutto i problemi della gente; una volta risolti possiamo dedicarci al tifo per la nostra squadra preferita (partito o schieramento). Non voglio più vedere gente di Bologna con le lacrime agli occhi, umiliarsi, per cercare qualche soldo per comprare da mangiare ai propri figli, costretta ad elemosinare il lavoro o qualche spicciolo alimentando così un soffocante clientelismo politico. La crisi della politica è data in primo luogo dalla sua autoreferenzialità: la politica è distante dalle aspettative delle persone. Una società che non è in grado di aiutare i propri simili va necessariamente cambiata. Preferiamo egoisticamente il nostro divertimento al benessere della gente. Ritengo che un comune, prima ancora di pensare agli svaghi, al divertimento, al gioco, dovrebbe pensare a chi soffre e ha di bisogno. Molti, e di questo ne sono sicuro, criticheranno le mie scelte, le mie idee, il mio modo di pensare; a queste persone però rivolgo un invito: se sentite il bisogno di criticarmi fatelo, ma fatelo in mia presenza e con il massimo rispetto. La politica ha bisogno non solo di un ricambio generazionale, ma ha bisogno di uomini capaci e volenterosi, ispirati ai buoni valori morali ed etici. Credo sia giusto farsi conoscere dalla gente, non per quello che si dice, ma per quello che si è fatto e si desidera fare. Desidero con la mia candidatura offrire un piccolo spiraglio di fiducia a tutte quelle centinaia di persone sfiduciate dalla politica e che non hanno più voglia di andare a votare. La politica è fatta anche da gente onesta, buona, passionale, come me. Abbiate fiducia nei miei propositi. Cercate di cogliere le mie buone intenzioni e fate in modo di renderle possibili. Abbiate il coraggio e la voglia di cambiare. Il mio modo di agire e di fare si ispirerà sempre ai valori e ai vostri interessi, che costituiscono il nucleo inscindibile della mia personalità. Purtroppo alcuni politici indegnamente fanno propri questi principi. Non possiamo però fare propri i principi del cittadino solo per fini elettorali per poi dimenticarci di loro il giorno dopo le elezioni. Ho fiducia in voi e so che alla fine votereste con il cuore la persona che più riterrete degna. La società non ha bisogno di eroi o difensori della patria. Io non sono nell'uno e nell'altro. La società ha bisogno di Uomini onesti e nuovi che lavorano, tenendo sempre presente quello che è il bene comune. Non svendete il vostro voto ma usatelo come arma per distruggere e rinnovare la "politica dei favoritismi e degli interessi personali". Non so come andrà a finire questa campagna elettorale, ma nella vita personalmente preferisco fallire che non agire. Preferisco sbagliare che perdere una occasione. Non fatemi mancare il vostro sostegno…la mia parte l'ho fatta, adesso tocca a voi. Non lasciatemi da solo…..!!! Votate il 5 Giugno Uniti si Vince Borgonzoni lucia Sindaco e per il consiglio comunale scrivete Domenico Marigliano.

Con Affetto e con Lealta' Domenico Marigliano.

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Presentazione di Domenico Marigliano candidato alle Elezioni Comunali di Bologna per la lista Uniti si Vince per Borgonzoni Lucia Sindaco.

Buongiorno a tutti, mi presento sono Domenico Marigliano, ho 47 anni, ho conseguito la maturità di Perito Elettronico. Molti, credo, si chiederanno la motivazione di questo mio intervento virtuale. Su incitazione di alcuni miei grandi amici, nonché sostenitori, ho deciso di ufficializzare e rendere pubblica la mia candidatura in vista delle prossime amministrative del 5 giugno. L'idea di candidarmi a consigliere comunale nel comune di Bologna è maturata più di 4 mesi fa, quando ebbi modo ed occasione di avvicinarmi a persone con idee innovative e con la voglia di cambiare la situazione disastrosa della citta' per colpe di una giunta che non ha a cuore i cittadini Bolognesi . Partecipando a diversi incontri ho conosciuto persone speciali come Daniele Carella un uomo di una onesta unica. Non e' da meno Lorenzo Tomassini un uomo che crede in quello che fa e che ha un amore unico per la sua citta' e per i suoi cittadini. Anche Michele Facci una persona speciale che ama Bologna e vuole il meglio per questa citta', Questi sono i tre https://scontent-frt3-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/13000323_10206566240543704_4854367968302555132_n.jpg?oh=1edfdbf890b12a79ea0aca27aa453aed&oe=57DEBCE1nomi che hanno reso possibile la mia candidatura al consiglio comunale , perche' sono loro che hanno ideato e portato avanti il progetto della lista UNITI si VInce, da li mi sono reso conto di quanto sia importante il ruolo del politico nella società e per questo ho deciso di mettermi in gioco, affrontando con timore razionale molti candidati che hanno piu' visibilita' e piu' appoggio nella citta' . Ci saranno avvocati, professori, liberi professionisti, imprenditori, operai…..e i giovani? Molti non vanno nemmeno a votare perché non si rivedono nei propri governanti. Tanti sono infatti i ragazzi sfiduciati dalla politica: mafia, corruzione, raccomandazioni, clientelismo, voti di scambio, grossi compensi, interessi personali e strane logiche di partito. Non possiamo dargli torto, anzi vi assicuro che la penso allo stesso identico modo!!! La critica, quindi, è sempre necessaria, ma solo se è costruttiva e propositiva. Tuttavia però noi stessi dovremmo capire che non tutta la politica è un male, ma esiste anche la buona politica; la politica del voler fare e dell'agire in silenzio per i propri cittadini con spirito di servizio. Noi tutti di Uniti si Vince dovremmo prendere coscienza del mondo che ci circonda e dovremmo cercare in tutti i modi di riprendere le redini del nostro futuro. Non possiamo limitarci a criticare tutto e tutti. Non aspettiamo che siano gli altri a fare politica al posto nostro. Non chiediamo cosa fa la società per noi, ma chiediamoci cosa facciamo noi per la nostra società.
Molti miei amici, appena ho espresso il desiderio di impegnarmi attivamente in politica mi hanno chiesto il perché!! Le motivazione di questa importante decisione. A queste persone ho risposto che non ho assolutamente intenzione di guardare passivamente il mio futuro nelle mani di politici incapaci e privi di senso civico come e' la Giunta Merola. Non voglio essere vittima di una politica clientelare, pettegola, disfattista. Sento il bisogno di donare incondizionatamente le mie capacità, il mio tempo, le mie idee, le mie passioni a tutti voi e soprattutto ai ragazzi sfiduciati dalla politica come me. Non possiamo rimanere indifferenti davanti agli stupidi teatrini politici.
Entrando in contatto con il mondo della politica, mi sono reso subito conto di quante cose vanno cambiate e migliorate. Bisogna innanzitutto cambiare la mentalità politica: non è accettabile ne tantomeno condivisibile la prassi dei politici di girare casa per casa, chiedendo qualche consenso. Io personalmente non ho assolutamente intenzione di chiedere il voto alla gente con queste modalità da prima repubblica. Credo sia più giusto e più rispettoso nei confronti dei cittadini presentarsi ed avere il coraggio di mettersi in gioco. Io sono un uomo di 47 anni, tuttavia non ho paura di affrontare con cuore sereno questi "mostri della politica", che hanno alle spalle famiglie numerosissime e conoscenze potenti. Io dalla mia parte, non ho una famiglia numerosa, ma ho qualcosa che forse molti di loro non hanno: onestà, bontà, voglia di fare, capacità, passione e amore per il mio Paese. Un buon politico dovrebbe essere scelto non tenendo conto delle conoscenze che ha, ma per i suoi valori. Sono sicuro che la gente alla fine sceglierà i propri rappresentanti con intelligenza e con coscienza. Non ho grandi aspirazioni o interessi personali se non quello di offrirmi a voi: molti vi diranno che hanno la vittoria in pugno e che aspirano alla carica di assessore, io a differenza loro, vi dico che ho solo il profondo desiderio di rappresentarvi in consiglio comunale con la massima umiltà e disponibilità. Vi chiedo anche di non credere a chi vi dirà che il voto dato a me è un voto perso ed inutile. Vi prometteranno il cielo e le stelle pur di ottenere qualche consenso. Resistete e votate per chi ama davvero il proprio Paese e lo dimostra quotidianamente lavorando in silenzio.
Non possiamo non accorgerci di come sia peggiorato il volto di Bologna quanto degrado c'e' e quanta criminalita' che si e' avuta in aumento in questi anni di guida Pd. Buona parte dei politici Bolognesi, infatti, desiderano solo arrivare a ricoprire una carica demonizzando e sminuendo gli altri. Una volta raggiunto il loro obiettivo, entrano in letargo per cinque anni, per poi risvegliarsi alle porte delle elezioni. Molti non hanno nemmeno una propria identità politica e questo è dimostrato dal fatto che trascorrono gran parte del loro mandato cercando di trovare una buona collocazione nelle liste per le elezioni successive. Mi piacerebbe che la gente e soprattutto i ragazzi partecipassero alle sedute del consiglio comunale per rendersi conto del totale disinteresse e della scarsa partecipazione di alcuni consiglieri del PD. Certa gente dovrebbe vergognarsi e non uscire più di casa. So bene che adesso me ne diranno di tutti i colori per queste mie riflessioni ma credo che sia importantissimo informare la gente ed i ragazzi, in modo da cercare di salvare la società in cui viviamo dal declino e dal disfattismo. So che sarà difficile, o addirittura impossibile cercare di cambiare queste cose, ma l'importante però è parlarne e cercare di fare qualcosa. Mi piacerebbe scambiare ed approfondire queste mie riflessioni, basate tutte su un attenta ed acuta osservazione della realtà, con tutte quelle persone che la pensano esattamente come me. Rivolgo un appello quindi a tutti quei cittadini volenterosi di Bologna, che come, non si rivedono nell'attuale classe politica Bolognese e desiderano darsi da fare per costruire una società nuova e migliore in cui vivere.
Desidero adesso rivolgermi a tutti i candidati. L'invito che vi rivolgo è questo: non possiamo litigare, sparlare, insultare, demonizzare l'avversario, quando poi, nel nostro comune c'è gente che stenta ad arrivare a fine mese; nel nostro comune ci sono tanti disoccupati, anziani abbandonati, giovani sbandati che non vanno a votare proprio per colpa vostra. L'invito che vi rivolgo a tutti i candidati è il RISPETTO RECIPROCO ED INCONDIZIONATO. Risolviamo innanzitutto i problemi della gente; una volta risolti possiamo dedicarci al tifo per la nostra squadra preferita (partito o schieramento). Non voglio più vedere gente di Bologna con le lacrime agli occhi, umiliarsi, per cercare qualche soldo per comprare da mangiare ai propri figli, costretta ad elemosinare il lavoro o qualche spicciolo alimentando così un soffocante clientelismo politico. La crisi della politica è data in primo luogo dalla sua autoreferenzialità: la politica è distante dalle aspettative delle persone. Una società che non è in grado di aiutare i propri simili va necessariamente cambiata. Preferiamo egoisticamente il nostro divertimento al benessere della gente. Ritengo che un comune, prima ancora di pensare agli svaghi, al divertimento, al gioco, dovrebbe pensare a chi soffre e ha di bisogno. Molti, e di questo ne sono sicuro, criticheranno le mie scelte, le mie idee, il mio modo di pensare; a queste persone però rivolgo un invito: se sentite il bisogno di criticarmi fatelo, ma fatelo in mia presenza e con il massimo rispetto. La politica ha bisogno non solo di un ricambio generazionale, ma ha bisogno di uomini capaci e volenterosi, ispirati ai buoni valori morali ed etici. Credo sia giusto farsi conoscere dalla gente, non per quello che si dice, ma per quello che si è fatto e si desidera fare. Desidero con la mia candidatura offrire un piccolo spiraglio di fiducia a tutte quelle centinaia di persone sfiduciate dalla politica e che non hanno più voglia di andare a votare. La politica è fatta anche da gente onesta, buona, passionale, come me. Abbiate fiducia nei miei propositi. Cercate di cogliere le mie buone intenzioni e fate in modo di renderle possibili. Abbiate il coraggio e la voglia di cambiare. Il mio modo di agire e di fare si ispirerà sempre ai valori e ai vostri interessi, che costituiscono il nucleo inscindibile della mia personalità. Purtroppo alcuni politici indegnamente fanno propri questi principi. Non possiamo però fare propri i principi del cittadino solo per fini elettorali per poi dimenticarci di loro il giorno dopo le elezioni. Ho fiducia in voi e so che alla fine votereste con il cuore la persona che più riterrete degna. La società non ha bisogno di eroi o difensori della patria. Io non sono nell'uno e nell'altro. La società ha bisogno di Uomini onesti e nuovi che lavorano, tenendo sempre presente quello che è il bene comune. Non svendete il vostro voto ma usatelo come arma per distruggere e rinnovare la "politica dei favoritismi e degli interessi personali". Non so come andrà a finire questa campagna elettorale, ma nella vita personalmente preferisco fallire che non agire. Preferisco sbagliare che perdere una occasione. Non fatemi mancare il vostro sostegno…la mia parte l'ho fatta, adesso tocca a voi. Non lasciatemi da solo…..!!! Votate il 5 Giugno Uniti si Vince Borgonzoni lucia Sindaco e per il consiglio comunale scrivete Domenico Marigliano.

Con Affetto e con Lealta' Domenico Marigliano.

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