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Giovedì, 28 Marzo 2024
Elezioni comunali 2016

Scontri al Brennero ed elezioni in Austria, Martelloni: "Il muro è una ferita, ci umilia tutti"

Il candidato di Coalizione Civica commenta la giornata di ieri, che ha visto anche l'arresto e il successivo rilascio di Gianmarco De Pieri: "Merola non ha saputo far di meglio che chiedere ai rifugiati di non fare l'elemosina per non disturbare"

La protesta di ieri al Brennero contro le misure restrittive dell'Austria volte a bloccare il flusso di migranti ha avuto degli sviluppi 'caldi' e dopo alcuni tafferugli fra parte dei 300 attivisti di provenienza mista e la Polizia austriaca è stato portato via (mentre stava parlando al microfono) e arrestato Gianmarco De Pieri, leader del centro sociale bolognese TPO, il Teatro Polivalente Occupato in lista per le prossime elezioni amministrative con Coalizione Civica

A seguito dell'arresto i suoi 'compagni' hanno dochiarato che non se ne sarebbero andati prima della liberazione del giovane e così è stato: De Pieri è stato rilasciato poche ore dopo. Gli austriaci, che proprio ieri andavano al voto per eleggere il loro presidente (già annunciati i risultati che hanno visto trionfare al primo turno l'estrema destra con Norbert Hofer) temevano che si sarebbero potuti ripetere i disordini dello scorso 3 aprile, quando andò in scena una manifestazione analoga. 

Federico Martelloni, candidato sindaco di Coalizione Civica (qui un'intervista per conoscere il suo programma elettorale e i trascorsi politici), dopo i fatti di ieri sul confine con l'Austria ha dichiarato che: "La costruzione di un muro in terra d'Europa è una ferita che umilia tutti. Anche Bologna - dove il sindaco uscente non ha saputo far di meglio che chiedere ai rifugiati di "non fare l'elemosina" per non disturbare - deve tornare città aperta. Una città che accoglie senza umiliare".

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