Dopo l'appuntamento in Piazza Galvani con i Verdi, che hanno scelto di appoggiarlo al ballottaggio, Virginio Merola ha chiuso la campagna elettorale in Piazza dell'Unità. Un comizio dedicato a Jo Cox, la deputata laburista britannica "uccisa perchè dalla parte degli oppressi, pacifista e per l'Europa unita" ha detto. 

"Salvini - che ieri è arrivato in centro a sorpresa - fino all'ultimo è stato contro qualcuno, noi siamo davvero per la fratellanza e l'accoglienza, non siamo ipocriti. In questa campagna elettorale siamo stati nei quartieri popolari" ha detto "abbiamo incontrato la gente e ci siamo presi dei nomi" e poi "sinistra e destra esistono eccome, c'è chi sta il alto e chi sta in basso, Bologna non vi vuole cari leghiosti, razzisti, fascisti vecchi e nuovi e ve lo dirà". 

E con un occhio agli immigrati "abbiamo chiuso quel luogo di tortura che si chiamava Centro di Identificazione e di Espulsione (CIE) e lo abbiamo sostituito con un hub di accoglienza dei profughi, senza dare alcun fastidio alla nostra città". 

Per Merola la Lega Nord non è credibile e ha definito la sua sfidante "Lucia-bugia Borgonzoni, prima i bolognesi lo dicono i razzisti, quelli con che con la testaccia da ghetto pensano prima i bianchi o prima i nordisti, i bolognesi invece da tanto tempo sono persone che scelgono, qui si impara a stare insieme". 

Dal palco anche un intervento del cantane Andrea Mingardi: "Ho il terrore di vedere Salvini e Calderoli sotto i portici, Bologna deve dare un segnale forte, e se qualcuno non ama il Pd o Merola sappia che se non vota fa un danno irreparabile". 

CONTESTAZIONE. Finito il comizio è partita una contestazione del sindacato di base Asia: una ventina di attivisti ha sventolato la bandiera del sindacato. Prima una discussione con i militanti del Pd, poi un tafferuglio. Sono intervenute le forze dell'ordine, che hanno respinto gli attivisti di Asia, che hanno gridato "Vergogna, vergogna". Alcuni hanno provato a salure sul palco, ma sono stati allontanati.  

"Abbiamo portato contestazione e dissenso alla chiusura della campagna elettorale del PD, e siamo stati caricati duramente dalla polizia e dal servizio d’ordine del Partito democratico - ha scritto Asia in una nota - quando abbiamo provato a esporre il nostro striscione. Anche stasera il sindaco uscente Virginio Merola ha assegnato alle bugie il compito di convincere i cittadini bolognesi. Sopraggiunto In pieno stile da campagna elettorale americana ha raccontato storie fantastiche sul suo operato, dicendo l’ esatto contrario di quanto fatto per la scuola e i servizi sociali della città, massacrati In realtà da anni di politiche utili solo ai potentati economici. Ha evitato per l’ennesima volta di menzionare l’emergenza abitativa che da anni colpisce la città, in particolare i quartieri popolari, nei quali aumentano gli sfratti a dismisura e peggiorano le condizioni nelle case popolari. A questo il PD risponde con sfratti, violenti sgomberi e vendita delle case popolari, ma il candidato sindaco ha preferito non parlarne. Dopo questi cinque anni di giunta Merola fatichiamo a immaginare quali potrebbero essere le differenze da una futura giunta leghista. L’ immediata repressione del dissenso dopo che Merola aveva annunciato che si sarebbe aperto ai cittadini, dimostra quanto questo PD sia poco democratico". 

Matteo Salvini, atteso per una cena con i militanti a Castel Maggiore, ha voluto fare prima un 'passaggio' in centro: "Chi non vota domenica aiuta Merola, il peggior sindaco di Bologna da 40 anni" ha detto il leader del Carroccio ai cronisti "ci tenevo a chiudere nel cuore della città". Sui voti del Movimento 5 stelle, risponde: "Se i bolognesi sono contenti di com'è ridotta la città, rivotino Merola, la mia sensazione è che domenica possiamo dare l'avviso di sfratto a Renzi". La candidata è "in gamba" e con "un programma giusto. Se il centrodestra guarda avanti è compatto e vince. Mi aspetto che i bolognesi scelgano di cambiare visto che a Merola non crede neanche al suo partito". 

Salvini e Borgonzoni hanno incontrato don Massimo, parroco di San Pietro. "La vicinanza del Signore è sempre utile.", ha detto il leader della Lega.