Sono 50 i Comuni che vanno al voto oggi in Emilia-Romagna, per un totale di più di un milione di aventi diritti al voto. Le principali attenzioni sono sul capoluogo, Bologna, dove si ricandida il sindaco uscente, Virginio Merola: contro di lui 8 sfidanti.
Nel bolognese altri 5 i comuni che sceglieranno il nuovo primo cittadini:  Alto Reno Terme, Gaggio Montano, Monghidoro, San Giovanni in Persiceto e Castel del Rio.

A Gaggio Montano, sull'Appennino bolognese, si potrà votare solo il sindaco uscente di centrodestra, Maria Elisabetta Tanari. E' infatti l'unica candidata in lizza. Vittora facile, dunque, ma non scontata per l'elezioni al primo turno. Anche se unica candidata, infatti, Tanari dovrà fare i conti con l'astensionismo. Per legge, infatti, dove si presenta una sola lista è necessario raggiungere il quorum dei votanti, perché l'elezione sia ritenuta valida. Dovrà dunque votare il 50% + 1 degli aventi diritto e la lista del sindaco dovrà ottenere la maggioranza dei voti. 

Ad  Alto Reno Terme, il comune neonato  dalla fusione tra Porretta e Granaglione, i cittadini sono chiamati a esprimere la loro preferenza fra quattro candidati sindaco: Tiberio Rabboni, Giuseppe Nanni, Marta Evangelisti ed Enrico Luca Cecchini. 

A Monghidoro, i due candidati sindaci sono Antonio Cornelio e Barbara Panzacchi. Il primo con la lista "Democratici Monghidoro", la seconda con la lista civica "Monghidoro Passione Comune".

Oggi torna al voto anticipatamente anche il comune di San Giovanni in Persiceto, dopo le dimissioni del primo cittadino Renato Mazzuca, avvenute lo scorso gennaio. Le liste  presentate: “Impegno Comune” e “Uniti per S. Giovanni Persiceto” che sostengono il candidato sindaco Lorenzo Pellegatti; “Civica Mazzoli” e “Per Mazzoli Sindaco” che sostengono il candidato sindaco Giancarlo Mazzoli; “Pd”, “Centro Civico” e “Sinistra Ambiente per Persiceto” che sostengono il candidato sindaco Tommaso Cotti. Lo rende noto il Comune. 

A Castel del Rio i candidati sono due: il sindaco in carica Alberto Baldazzi del Partito Democratico e Barbara Maraia per la lista civica "Progetto Castel del Rio" (che era assessore di Baldazzi e che è poi passata all'opposizione dopo un disaccordo con il primo cittadino). Gli aspiranti sindaci potevano essere tre.  

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