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Elezioni San Lazzaro di Savena

Elezioni comunali a San Lazzaro, Conti bis: "Sono costata ai cittadini 62 mila euro in meno"

L'INTERVISTA. Isabella Conti apre la campagna per il secondo mandato

Il 26 maggio si vota anche a San Lazzaro per le elezioni comunali 2019. Sono 46 i comuni della provincia di Bologna che eleggeranno un nuovo sindaco e Isabella Conti, prima cittadina in uscita, ha già annunciato la sua candidatura con la lista civica "Il futuro oggi". 

Isabella Conti dunque è pronta per raccontare il suo programma elettorale, bussola per capire su cosa punterà il suo secondo mandato. 

L'intervista a Isabella Conti: bilancio del primo mandato, obiettivi futuri

Isabella Conti si ricandida per San Lazzaro: un bilancio dei primi 5 anni da sindaco e le cose importanti da portare a termine? Quali i momenti più duri e quali quelli più gratificanti? «In questi primi cinque anni abbiamo fatto scelte difficilissime, le ho portate avanti con determinazione e senza mai un accenno di cedimento o di incertezza, nonostante tutto, rispondendo in prima persona, sempre. 

I risultati sono stati sorprendenti: bloccato il consumo di suolo, riqualificato la città, le case rispetto a 5 anni fa valgono il 13% in più, abbassato le tasse dal 2015 al 2019 del 20% complessivamente e del 18% la tassa rifiuti; abbiamo davvero chiuso le Sale Slot e siamo stati i primi in Italia; abbiamo realizzato il primo nido gratuito e nel 2020 lo saranno tutti quelli del nostro territorio, abbiamo rimosso 70.000 mq di amianto, recuperato 3 milioni di evasione fiscale e soprattutto ho fatto risparmiare 3 milioni di euro al comune in 5 anni.

Mai chiesto un rimborso, ma sono costata ai cittadini 62.500 euro in meno rispetto a chi mi ha preceduto. Ciononostante ho anteposto il bene comune a ogni cosa, anche subendo in prima persona le conseguenze giudiziarie di scelte  fatte per il bene dei cittadini e per rispetto della legalità e della giustizia. 

Sono stati anni faticosi, il momento più duro è stato il mio “battesimo di fuoco”: la gestione della vicenda urbanistica nota come “La Colata”, ma i momenti entusiasmanti (dalla rigenerazione di tutti i parchi, all’antisismica in tutte le scuole, Campus Kid, Amalio, passando per gli investimenti triplicati per la disabilità infantile, o l’investimento di un milione di euro sui 1600 punti luce sostituiti con led) hanno di gran lunga superato quelli più critici.

Al via la campagna elettorale: quali le tre parole chiave del suo programma?

«1 Servizi sociali (nei quali ricomprendo la Sicurezza) 
2 Cultura 
3 Ambiente.
Che si traducono in: 
1) nidi gratuiti per tutti (3 milioni di investimenti per i primi 6 anni), investimento sulla realizzazione di case popolari per le giovani coppie (oltre un milione) e per anziani fragili (1,2 milioni), realizzazione della Cittadella del Soccorso (abbiamo lavorato per anni per avere il distaccamento dei Vigili del Fuoco ed ora finalmente ci siamo); Nuova Casa della Salute (3,4 milioni)

2: Nuovo Cinema, Teatro, Scuola di Musica in un unico spazio che prenderà il nome di Casa delle Arti, già progettato e pronto per essere finanziato.

3. Rigenerazione urbana, realizzazione del parco fluviale a ridosso del Savena (dalla stazione metropolitana al parco della Resistenza, grazie ad un finanziamento regionale già ottenuto per 988.000 euro) e stiamo studiando per garantire un abbonamento dell’autobus gratuito in ogni famiglia».

Il team, la sua Giunta: che voto da a chi è stato al suo fianco? Come e quando presenterà i nuovi candidati? «In questi anni tutte le persone al mio fianco hanno lavorato al massimo delle loro possibilità, con passione e abnegazione.  Ho creato la mia lista civica, che si chiama IL FUTURO OGGI, presenterò il programma e i candidati, giovedì sera 11 aprile alle ore 20:30 presso la Sala 77 in via Bellaria 7»

Lo scenario politico nazionale: cosa pensa delle questioni più calde come l'immigrazione, l'Europa e in generale, le ultime scelte di governo? «Dell’immigrazione penso quello che ho sempre detto e realizzato nel mio territorio: dal 2014 mi sono trovata a gestire il tema dei migranti, da Sindaco ho sempre detto che se volevamo realizzare una accoglienza dignitosa e sostenibile, per forza dovevamo stabilire numeri contenuti e controlli serrati. Nel mio territorio abbiamo 39 ragazzi che riusciamo a gestire benissimo e che fanno volontariato per il Comune senza mai creare alcun problema. Questo è stato possibile perché mi sono imposta affinché rimanessero numeri contenuti, in modo da poterli seguire veramente. Quello che in troppi casi, altrove, è accaduto è stato un disastro per la dignità di tutti, migranti e cittadini. 
Sull’Europa penso che l’unica speranza che abbiamo di salvare il progetto europeo (che nasceva per garantire maggiore stabilità economica all’Europa e più opportunità per i cittadini europei) sia quella di riformulare le istituzioni europee e di rendere omogenee le regole del gioco. Banalizzo: come può funzionare un modello di Europa in cui l’unica cosa che ci accomuna è la moneta ma abbiamo diverse tasse sul lavoro, diverse discipline per le imprese, diversa fiscalità, diversa burocrazia? Per l’Italia il costo del lavoro è assurdo, la differenza tra quanto costa un dipendente ad un’azienda e quanto davvero il lavoratore percepisce in busta è talmente sproporzionato da rappresentare quasi una ingiustizia sociale. 
Sulle scelte del governo, sotto il profilo dello sviluppo economico e delle politiche sugli investimenti sono molto preoccupata, ma incrocio le dita perché amo l’Italia e spero che la ricetta che hanno messo in campo funzioni. 

San Lazzaro: perchè amarla? Come sarà fra 10 anni secondo lei? «San Lazzaro è una città giardino, attraverso i suoi parchi è possibile percorrerla praticamente tutta, abbiamo sviluppato progetti sociali come l’emporio Amalio dove chi perde il lavoro può fare la spesa gratuitamente, abbiamo eliminato l’IMU per le imprese che assumono neo mamme o esodati over 50, abbiamo realizzato 3 nuovi centri giovanili e portato qui OZ - Eden Park, per gli sport urbani, dal 2016 San Lazzaro è comune cardio protetto grazie ai defibrillatori in ogni scuola, centri anziani, centri sportivi. C’è un tema che mi sta a cuore: attualmente la popolazione con più di 75 anni rappresenta il 13,8% della popolazione: come faremo a prenderci cura dei nostri anziani che hanno figli lontani o che non ne hanno affatto e che tra qualche anno non saranno più in grado di provvedere a loro stessi ne economicamente ne fisicamente? Per questo e per molti altri nodi che oggi possiamo solo prevedere ma che tra qualche anno arriveranno al pettine, dobbiamo agire fin da subito per trovare risposte adeguate: un grande investimento sugli alloggi protetti e sulla nuova casa della salute ci consentirà di dare risposte alle future esigenze dei cittadini».

Avversari in corsa con lei: commenti? Auguri? Appello ai cittadini/elettori? «Parliamo sempre del Futuro come se fosse distante, come se non potessimo cambiarlo, come se non ci appartenesse. Invece sono le scelte di oggi che determinano in modo irreversibile come vivremo domani. Con questa consapevolezza ho fatto il Sindaco in questi anni, con grande sacrificio e correndo rischi in prima persona, perché il Futuro della mia
Comunitá, per me, é sempre stato più importante di tutto: poter cambiare in meglio questo mondo é un dono troppo prezioso per non combattere fino in fondo. Mi troverete sempre qui, a lottare per proteggere e curare questa terra, questa città, la mia gente. E poi ho scelto di chiamare la mia lista “il Futuro Oggi” perché tutti i progetti nel mio programma, sono già oggi previsti a bilancio e pronti per essere concretizzati. Ieri sembrava un sogno, oggi é realtà».

Elezioni comunali 2019, i candidati intervistati

Argelato: Claudia Muzic 

San Lazzaro di Savena: Carmine Campitelli

Fontanelice: Fabio Morotti

Loiano: Danilo Zappaterra

Molinella: Dario Mantovani

Casalecchio di Reno: Massimo Bosso

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