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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni Loiano

Elezioni a Loiano, si candida Zappaterra: "Lista autofinanziata con piani a lungo termine"

La sua lista si chiama "Loiano Impegno Comune": il già consigliere comunale grillino corre alle prossime Amministrative e impronta la sua campagna elettorale su tre parole chiave che sono lavoro, scuola, ambiente

A Loiano si vota per le comunali, come in altri 45 comuni del bolognese. A correre per la poltrona del sindaco in uscita Patrizia Carpani, c'è Danilo Zappaterra, attuale consigliere comunale del Movimento 5 Stelle. Cosa propone per i prossimi cinque anni? Quali sono i punti fondamentali della sua campagna elettorale? E' lo stesso candidato a rispondere a queste domande e a presentarsi agli elettori, mentre sono ancora sconosiuti i suoi "avversari". 

Ecco i comuni nei quali si vota per le Comunali 2019

Chi è Danilo Zappaterra? Esperienze politiche, professione, passioni? «Sono nato a Genova, ho 55 anni, sposato senza figli. Una grande amore per gli animali (in particolar modo i cani) e la pallanuoto (giocata fino a pochi anni fa a livello amatoriale). Ho iniziato a seguire attivamente la politica nel 2010 quando dopo una breve esperienza nel PD, sono approdato nel M5S. Senza avere cariche politiche ho seguito diverse vicende locali come la minaccia delle trivellazioni (Hunt Oil), e l’annoso problema delle corse delle moto sulla Futa.

Dal 2014 sono consigliere comunale del M5S a Loiano. In questi cinque anni ho portato avanti battaglie che ritenevo importanti come la vicenda del servizio spargimento sale (per la quale sono stato denunciato da un’azienda locale per diffamazione), contro l’aumento delle tariffe scolastiche, contro l’acquisto di una baracchina per 20.000 euro,  per sostenere il commercio e le imprese locali e molte altre.

In cinque anni ho presentato circa 30 fra proposte o mozioni oltre a numerose interrogazioni ed interpellanze. In Consiglio Comunale è stata recentemente approvata una mia proposta sui valori antifascisti e per l’utilizzo del ‘bollino verde’ per le feste e le sagre. Attraverso il sito LoianoWeb da dieci anni cerco di informare i cittadini sui fatti politici, sociali e culturali locali. Uno strumento che permette di raggiungere ed informare decine di cittadini ogni giorno.

Tre parole chiave della Loiano che vorrebbe? «Lavoro, scuola, ambiente sono i tre punti-cardine di tutto il programma elettorale e del nostro impegno dei prossimi cinque anni.  Gli Amministratori locali sono impegnati tutti i giorni a risolvere problemi di brevissimo periodo e complice anche la cronica mancanza di risorse, hanno difficoltà a pianificare progetti di lungo respiro.

Però, fra le mille incombenze giornaliere, un sindaco ed il suo gruppo devono cercare di inserire piani di lungo termine, cosa che è mancata a Loiano negli ultimi anni. Il risultato è un Comune che pur avendo una situazione finanziaria positiva, manca totalmente progettualità in ogni settore  (turistico, imprenditoriale, ambientale...). Il concetto è fin troppo abusato ma è ora di pensare a agli scenari dei prossimi venti anni e non solo dei prossimi cinque. Per questo un piano che preveda un reale sostegno alle imprese, al lavoro, al commercio locale, al turismo così come l’aumento dei servizi (per esempio un nido full time), devono essere i punti basilari per i prossimi anni. 

Va rivisto anche il ruolo dell’Unione Savena Idice che con l’arrivo di nuovi amministratori e consiglieri sia in Giunta che Consiglio, potrà forse ridare spinta ad un organo che avrebbe grandi potenzialità ma che negli ultimi anni ha visto progressivamente perdere incisività. La tutela del territorio e dell’ambiente oltre che ad un serio impegno contro il dissesto idrogeologico sono a mio avviso punti focali che dovrebbero trovare spazio fra le competenze dell’Unione.

Politica nazionale: quale lo scenario attuale da suo punto di vista? Cosa pensa dei temi caldi del momento quali immigrazione, flat tax ed Europa? «Su alcuni temi credo che il Governo stia agendo bene; per esempio con il varo del Reddito di Cittadinanza, l’obiettivo di un salario minimo europeo e finalmente una voce ferma in Europa in tema di immigrazione. Sono rimasto invece fortemente deluso da come si è mosso il M5S sul caso dell’autorizzazione a procedere a Salvini. Io ero totalmente a favore e credo che su quel punto il Movimento sia venuto meno ad uno dei propri punti fondativi. Spero che rimanga fermo sul ‘NO’ al TAV anche a costo di far cadere il Governo. Cedere su questo punto vorrebbe far cadere il Movimento in una voragine difficilmente recuperabile».

Chi c'è nel suo staff? Chi sono le persone potrebbero comporre la giunta di fatto...«Nel gruppo vi sono persone di esperienza in diversi ambiti (urbanistica, ambiente, turismo) e giovani con una grande voglia di imparare e rendersi utili per il proprio comune. E’ una lista totalmente autofinanziata che vedrà ogni Assessore lavorare insieme ad uno o più Consiglieri, perché ognuno avrà compiti ed obiettivi specifici da portare a termine. La lista si chiama LOIANO IMPEGNO COMUNE perché ogni cittadino  dovrà fare la propria parte  secondo i propri ruoli e responsabilità che intende assumere».

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