Il ministro Catania in fiera da candidato: "Strumentali le critiche a Monti"

"Questo non è il momento di discutere di alleanze ma di rappresentare agli italiani quali sono le idee in campo". Questa la risposta di Mario Catania, ministro per le politiche agricole e in procinto di candidarsi con l'Udc a sostegno del premier Monti, ai cronisti che gli hanno chiesto di possibili scenari futuri, in particolare con il centrosinistra. "La nostra coalizione chiede soprattutto agli italiani consenso su alcune scelte di fondo", ha premesso Catania, a margine dell'inaugurazione della fiera 'Marca' a Bologna.

GLI ASPETTI POSITIVI DEL GOVERNO MONTI. Il ministro ha poi sottolineato come "l'ingresso in campo di Monti abbia avuto anche questo aspetto positivo: di sdoganare la campagna elettorale dallo stucchevole copione di un tempo, quello della rissa tra Berlusconi e tra virgolette i 'comunisti'". Insomma, ha concluso, "oggi parliamo di più di contenuti, per merito di Monti". Ripensare l'Imu per le attività agricole. E' una priorità, secondo il ministro Mario Catania che ha ammesso, a margine dell'inaugurazione di 'Marca' a Bologna: "Ci sono state punte di pressione fiscale dovute all'Imu agricola che dobbiamo assolutamente rivedere". Inoltre, ha ricordato Catania, "tutto il sistema delle imprese alimentari ha un problema strutturale con i crediti Iva, anche lì - ha concluso - dobbiamo trovare delle risposte soddisfacenti".

ERAVAMO MOLTO VICINI AL BARATRO. Le critiche alle parole di Mario Monti sulla necessità di ridurre la pressione fiscale sono "strumentali" secondo il ministro per le politiche agricole Mario Catania, vicinissimo alla candidatura a sostegno del premier alle prossime politiche: "Pdl e Pd hanno votato tutti i provvedimenti in materia fiscale che questo Governo ha presentato alle camere nell'arco di dodici mesi, mi sembra singolare che ora si chiamino fuori", ha sottolineato, a margine dell'inaugurazione di 'Marca' a Bologna. "Tutti sappiamo condizioni in cui si è trovato ad operare il governo Monti, eravamo vicinissimi al baratro", ha ricordato Catania, spiegando che "Pd e Pdl hanno condiviso quella maggiore pressione fiscale e mi sembra curioso che adesso facciano critiche di questo tenore". Monti, ha concluso, "é il primo a dirlo: ora dobbiamo andare verso un allentamento della pressione facendo già dai prossimi mesi le scelte più opportune in questo senso".