Elezioni Regionali, Maurizio Mazzanti è il candidato Presidente di "Liberi Cittadini per l'Emilia Romagna"
Diversi espulsi o delusi dal Movimento 5 Stelle nella lista. Tra i punti programmatici, la "riorganizzazione morale" della Regione, etica e trasparenza contro il "sistema degenerato dei partiti in una regione dove il PD ha dimostrato il suo fallimento, il centrodestra è sparito e il M5S è dilaniato da contraddizioni interne"
Presentata questa mattina presso il bar 'La Linea' la lista "Liberi Cittadini per l'Emilia Romagna" in vista delle elezioni regionali in programma per il prossimo 23 novembre: il candidato Presidente della Giunta regionale è Maurizio Mazzanti, 52 anni, che a Budrio ha dato dato vita alla lista "Noi per Budrio", sfidando l'attuale primo cittadino Giulio Pierini, e piazzando due consiglieri in Comune. Recentemente ha anche partecipato alla lista metropolitana "Rete Civica" che ha eletto un consigliere nell consiglio metropolitano di Bologna.
Tra i candidati, diversi espulsi o delusi dal Movimento 5 Stelle, ma "anche se ci sono molti ex, non siamo la lista degli ex", ha dichiarato Giovanni Favia nel corso della conferenza stampa; presente anche la senatrice ex M5S Adele Gambaro: a giugno dell'anno scorso, in un'intervista a Sky, aveva attribuito all'atteggiamento di Beppe Grillo il crollo di co
nsensi alle elezioni amministrative e lo considera oggi ormai "stanco e sottotono" e "poco incisivo - come i risultati ha dichiarato questa mattina - vedremo alle regionali che risultati otterranno, se questa è una linea che paga".
"Grillo, danno per la democrazia" ha dichiarato Favia a margine dell'incontro - il Movimento ormai è solo narrazione, completamente diverso dagli inizi.
RIORGANIZZAZIONE MORALE. Tra i punti programmatici, la "riorganizzazione morale" della Regione, etica e trasparenza contro il "sistema degenerato dei partiti in una regione dove il PD ha dimostrato il suo fallimento, il centrodestra è sparito e il Movimento 5 Stelle è dilaniato dalle contraddizioni interne". E poi contrasto allo "strapotere delle multiutility", tematiche ambientali, valorizzazione dell'agricoltura e sostegno alle piccole e medie imprese.
“Per poter lavorare in favore dei cittadini, però - hanno sottolineato Mazzanti, Favia e Salsi - occorre riuscire a raccogliere le firme necessarie a presentarsi alle elezioni. Una sfida più complicata di quanto si pensi a causa di regole, imposte dai partiti, che di fatto in Emilia Romagna ostacolano l’accesso alle elezioni delle nuove forze politiche. I partiti lavorano per loro stessi, non per i cittadini, e fanno di tutto per continuare a preservare la loro posizione di potere all’interno dei Palazzi”. La presentazione della lista è occasione per lanciare un appello: “In questi giorni saremo presenti in numerose città e province della regione per raccogliere le firme - ha sottolineato Mazzanti -. Serve l’aiuto di tutti per voltare finalmente pagina”.
