rotate-mobile
Politica Zola Predosa

Zola, Lega Nord: "Troppo frettolosa la vendita della farmacia, era bene inalienabile"

Il consigliere del Carroccio Lari ha fatto un esposto alla Corte dei conti per la Farmacia di Zola: "Doveroso segnalare al Procuratore della Corte in modo che tale verifica sia portata a termine senza indugio"

Il presidente della commissione Bilancio di Zola Predosa, il consigliere della Lega Nord Francesco Lari, ha presentato un esposto alla sezione regionale della Corte dei Conti sulla messa in vendita della Farmacia Comunale, messa in vendita deliberata con tempi ristrettissimi dal Comune a cavallo fra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre: “Mancanza del parere dei revisori dei conti, mancanza dell’indicazione della destinazione dei ricavi, date che si accavallano con determine che precedono temporalmente il via libera alla vendita da parte del consiglio comunale”.

ERA UN BENE INALIENABILE. Il consigliere del Carroccio dichiara di essere stato “colto di sorpresa” da questa operazione, decisa in pochi giorni a fine settembre, “mentre fino ad allora la farmacia era stata sempre dichiarata come bene inalienabile e i cui ricavi erano parte essenziale del finanziamento delle spese sociali”. Lo stesso bilancio di previsione 2012 del Comune di Zola Predosa, approvato ad aprile di quest’anno, escludeva per il 2012 qualsiasi alienazione. “Poiché la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti è l’organo  deputato a  fare le verifiche sugli obiettivi del patto di stabilità e le manovre correttive – dice il consigliere del Carroccio –, ho ritenuto doveroso segnalare la situazione al Procuratore della Corte in modo che tale verifica sia portata a termine senza indugio”.

A parere di Lari il luogo deputato a fare modifiche di questo impatto dovrebbe essere l’approvazione del Bilancio di previsione, in cui si possono valutare a fondo le conseguenze sul bilancio comunale dei mancati incassi di parte corrente e si può decidere la destinazione dei ricavi per la parte investimenti. Il Comune di Zola Predosa pare comunque escludere il collegamento fra questa operazione di vendita e la necessità di reperire fondi per la costruzione della nuova biblioteca da 3,3milioni di euro, progetto per cui a partire dall’8 novembre i cittadini saranno chiamati alle urne per dire SI o NO in una consultazione promossa dalla stessa Lega Nord.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Zola, Lega Nord: "Troppo frettolosa la vendita della farmacia, era bene inalienabile"

BolognaToday è in caricamento