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Sabato, 20 Aprile 2024
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I giovani del Pdl bolognese sospendono il presidio per le primarie

Avevano occupato la sede bolognese del Pdl per chiedere le primarie del Centro destra e in serata hanno dichiarato, dopo un colloquio con Galeazzo Bignami: "Sospendiamo quindi il presidio, ma non le nostre rivendicazioni"

La Giovane Italia di Bologna ha occupato simbolicamente la sede del Pdl di via Santo Stefano. Dopo un incontro con il consigliere regionale Galeazzo Bignami e il coordinatore cittadino vicario Francesco Sassone però, i giovani del centrodestra hanno deciso di "sospendere temporaneamente il presidio per le primarie" cominciato nella mattinata di ieri proprio nella sede del Pdl di Bologna.

"Abbiamo accolto con soddisfazione - scrivono i giovani del Pdl in una nota - l'attenzione che i due dirigenti del Pdl hanno espresso nei confronti della nostra iniziativa e delle nostre istanze e abbiamo ascoltato le loro spiegazioni. Sospendiamo quindi il presidio, ma non le nostre rivendicazioni", soddisfatti di "aver portato al centro dell'attenzione le nostre istanze insieme ai militanti di Modena e di Roma e di aver ricevuto pieno ascolto" in sede locale, ora "auspichiamo che tale disponibilità al confronto si replichi a livello nazionale".

I giovani del Pdl di Bologna hanno chiesto a gran voce di confermare le primarie hanno anche appeso un cartello fuori da una finestra della sede, insieme a una bandiera tricolore. "Giovane Italia Bologna - recita il cartello - Presidio per le primarie #senzapaura #occupypdl". Le tag rimandano a Twitter dove sono state pubblicate foto e aggiornamenti. Su Facebook, inoltre, campeggia il sostegno del consigliere regionale bolognese Galeazzo Bignami (ex An), che a sua volta rimanda alla tag della candidata #GiorgiaMeloni.

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