rotate-mobile
Politica

Già braccio di ferro tra Giunta e Consiglio Comunale: lite sui saggi

Tensione sulla scelta dei saggi che il sindaco avrà al suo fianco per le nomine nelle partecipate. Anche Sel si aggiunge alle obiezioni dell'opposizione, che vuole "approfondire criteri nomine, per trasparenza"

E' già braccio di ferro tra la Giunta di Virginio Merola e il Consiglio comunale: motivo della contesa la scelta dei tre esperti, "saggi", che il sindaco avrà al suo fianco per le nomine nelle partecipate.

Merola incita a velocizzare le nomine, ma ieri - durante la prima riunione dei Capigruppi - obiezioni e botta e risposta tra le parti rallentano il processo decisionale: si chiude rinviando la discussione in commissione: "Vogliamo approfondire i criteri con cui saranno scelti, è una questione di trasparenza", è stata la protesta delle minoranze, a cui si é accodata anche Sel.

Tra le fila di Lega Nord, Manes Bernardini spiega: "Noi abbiamo il timore che i saggi siano una nuova liturgia del garantismo. Ma alla fine deciderà comunque il sindaco". Una visione simile a quella del Pdl Marco Lisei: "La giunta vuole essere trasparente? Benissimo, allora vogliamo capire come si diventa 'saggi'".

Ma anche dalla maggioranza si sono alzate voci critiche: "La scelta delle nomine rimane una prerogativa del sindaco - ha premesso la capogruppo di Sel Cathy La Torre - noi abbiamo semplicemente avanzato in una logica propositiva la proposta di dare un contenuto politico al meccanismo della scelta".

Il rinvio in commissione, però, allungherebbe i tempi: le commissioni, infatti, non sono ancora state nominate (se ne occuperà il secondo consiglio comunale di martedì) e sulle due destinate alla minoranza manca ancora l'accordo per le presidenze.

A chiosare arriva lo stop dell'assessore Matteo Lepore, che a gamba tesa sottolinea come "i saggi non sono di competenza del consiglio, perché la legge prevede che le nomine siano un'esclusiva del sindaco". Quanto all'accusa di poca trasparenza, l'assessore ha sottolineato che "la trasparenza è verso i cittadini con le nomine rese pubbliche in una piazza, se la politica ci mettesse bocca allora sarebbe un problema". L'intenzione di Merola, infatti, è di pubblicare online tutti i curricula dei candidati a rappresentare il Comune nelle partecipate.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Già braccio di ferro tra Giunta e Consiglio Comunale: lite sui saggi

BolognaToday è in caricamento