Governo Monti. Il Pdl appoggia, ma con riserva e rimpiange Silvio
Così Garagnani, che annuncia: "Il Pdl bolognese organizzerà una pubblica manifestazione per illustrare all'opinione pubblica l'operato del governo Berlusconi nell'interesse della società italiana" e assicura: "non cambiamo collocazione politica"
Se qualcuno ha salutato con favore l'ingresso di Mario Monti al Governo e qualcun'altro ha brindato alle dimissioni del Premier Sivio Berlusconi, in città c'è anche chi invece ha speso parole di apprezzamento per l'operato dell'ex presidente del Consiglio ed attribuisce fiducia con riserva al nuovo che avanza. "A prescindere dall'evoluzione del quadro nazionale, e tenendo presente che la disponibilità manifestata con senso di responsabilità dal Pdl ad appoggiare l'indicazione del prof.Monti a Presidente del Consiglio è subordinata a precise condizioni che l'on.Alfano ha evidenziato in queste ore. Per quanto concerne la città di Bologna desidero precisare che la collocazione politica del Pdl non subirà modifiche". Così l'onorevole Fabio Garagnani, coordinatore Pdl Città di Bologna, aggiungendo che "anzi, l'alternativa che da sempre sosteniamo contro la sinistra troverà nuovo impulso come reazione alle oscure manovre che hanno determinato le dimissioni del governo Berlusconi, al quale va tutta la riconoscenza del Pdl bolognese per quanto fatto in questi tre anni e mezzo di legislatura, in cui è stato spesso ostacolato da settori ben determinati e politicizzati della magistratura connivente con la sinistra ed i cosiddetti poteri forti e da un'opposizione pregiudizialmente ostile: lo si è visto sabato nell'indegna gazzarra di fronte a palazzo Chigi".
Garagnani annuncia che "al riguardo al più presto il Pdl bolognese organizzerà una pubblica manifestazione per illustrare all'opinione pubblica l'operato del governo Berlusconi nell'interesse della società italiana e per reagire alla disinformazione della sinistra, in ciò rispondendo alle preoccupazioni di tanti nostri iscritti e simpatizzanti che proprio in queste ore mi hanno manifestato la solidarietà al Presidente Berlusconi. L'appoggio ad un 'governo tecnico' per il raggiungimento di obiettivi limitati nel tempo e finalizzati ad un miglioramento del quadro economico del paese non può essere confuso con il 'commissariamento della politica' e con il venir meno delle ragioni politiche ed ideali che distinguono il Pdl dalla sinistra, soprattutto a Bologna, ove rappresentiamo da sempre l'unica concreta alternativa ad un sistema di potere ramificato in tutti i settori della società civile ed ancora fortemente ideologizzato".
(ANSA)
