“A Imola non c'è posto per i disabili": la Lega attacca a due giorni dal ballottaggio
A sollevare la questione di Piazza Romagna il segretario cittadino del Carroccio Marco Casalini, che se la prende con il Comune: "Non ha ancora erogato i fondi necessari per realizzare i parcheggi riservati ai disabili"
Clima da ballottaggio a Imola, dove domenica si torna a votare (la sfida Sangiorgi-Cappello). E la temperatura la fa salire ulteriormente il segretario cittadino del Carroccio Marco Casalini, che solleva il problema del parcheggio per i disabili: “Piazza Romagna off limits per i diversamente abili che non hanno spazi riservati per parcheggiare. Forse il Comune non ha soldi da spendere per loro? Come si spiega che i lavori di Area Blu sono fermi da un anno?”.
"Fondi ancora non erogati, lotta burocratica per i parcheggi"
Il segretario della Lega Nord Casalini spiega: “A quanto risulta da voci striscianti lungo i corridoi del municipio sembrerebbe che Area Blu, società pubblica che, tra le altre attività, gestisce i parcheggi cittadini, non stia procedendo coi lavori di realizzazione degli spazi riservati per carenza di fondi. In altre parole, il Comune non le ha ancora erogato i fondi necessari per realizzare i parcheggi riservati ai disabili. Il risultato è che alcune persone con forte disabilità da oltre un anno combattono tra burocrazia e i più svariati uffici per riuscire a farsi realizzare un parcheggio dedicato in piazza Romagna”.
“Una piazza nella quale mancano spazi per disabili e dove la forte densità di abitanti rende difficoltoso, per le persone affette da disabilità, il parcheggio nei pressi delle proprie abitazioni. Ci sembra inverosimile che per fare due righe gialle e piantare un palo con la segnaletica si debbano aspettare così tanti mesi” – sbotta il segretario del Carroccio.
“Inverosimili e confuse le risposte che alcuni portatori di handicap si sono sentiti dare da diversi esponenti della politica locale: si va da “Area Blu non muoverà un dito fintantoché il Comune non le verserà i fondi promessi per l'opera” sino a “occorrerà aspettare l'esito del ballottaggio, dopodiché, se vincerà un determinato partito, il parcheggio sarà fatto in due mesi”. Assurdo. Sono sempre più basito dalle politiche del territorio e dalle logiche (illogiche) dell’amministrazione: chiediamo che si usi il buonsenso per risolvere quanto prima il problema. Anzi, se serve un barattolo di vernice ve lo compriamo noi!” provoca Casalini.