Un’expo della cultura islamica, la prima in Italia, che si dovrebbe tenere a Bologna, al Parco Nord, alla fine dell’anno e rappresenterà un importantissimo appuntamento che si ripeterà ogni anno. A rivelarlo qualche giorno fa è stato il vice-presidente dei Giovani musulmani d’Italia, Ahmed Abdel Aziz durante un’intervista: “In questi giorni siamo impegnati nella pianificazione di un grande evento, forse il più grande della storia dell’Islam in Italia, che dovrebbe tenersi il prossimo dicembre a Bologna”. Scoppiano le reazioni, Manes Bernardini, Lega Nord, passa all’attacco, anche contro le moschee di quartiere proposte dalla Frascaroli.

PREVISIONI. Attese dalle 10 alle 15 mila persone per la quattro giorni al Parco Nord: l’evento è rivolto principalmente alla comunità islamica, rappresenta un'occasione di incontro, ma l'invito è rivolto anche a chi vuole conoscere meglio questa cultura e questa religione di cui, a parte i pregiudizi, si sa ancora poco.

L’INTERVISTA DI BERNARDINI. Manes Bernardini, in un’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino e pubblicata oggi, dice un no sonoro sia alle mini moschee sia all’expo dei Giovani musulmani: “Bologna – dice al cronista - non subirà l’effetto-islam. Stiamo già preparando una serie di azioni per contrastare l’idea della Frascaroli e partiremo dalla festa di Porretta il 9,10 e 11 settembre. Vogliamo aprire un dibattito serio e sensibilizzare i cittadini su questo tema. Inoltre partirà una lunga raccolta di firme per dire no alla nascita delle mini moschee”.

PERCHE’ A BOLOGNA. Omar Jibril spiega perché proprio Bologna: “La nostra associazione conta 25 realtà territoriali e Bologna è strategica, perché si raggiunge facilmente dalla Lombardia, dal Piemonte e dal Triveneto dove la nostra comunità è ben radicata», continua Jibril.