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Liberalizzazioni, tassisti 'beffati': l'Assemblea va lunga, niente voto

Risoluzione della Lega contro il decreto del Governo, ma l'assemblea legislativa rimanda il voto. Manfredini: 'sarà tardi'

Attivi in città i tassisti contro la Liberalizzazione proposta dal Governo. Si sono organizzati per manifestare il loro dissenso, informare i cittadini, incontrare i 'poteri' locali. Hanno anche dato vita ad una rappresentanza, il Coordinamento dei taxisti bolognesi.

Ieri grosso smacco per i taxi felsinei 'beffati' - almeno così si sono sentiti - dall'Assemblea legislativa, che per 'mancanza di tempo' non è riuscita a sentenziare sulla  risoluzione contro il decreto del Governo sulle liberalizzazioni avanzata dalla Lega Nord. Alla Giunta regionale si chiedeva di "attivarsi in tutte le sedi istituzionali e politiche" per contrastare il provvedimento sulle liberalizzazioni del Governo Monti che prevede, riassume la risoluzione, "un significativo aumento del numero di licenze taxi e Ncc; la possibilità per lo stesso soggetto di possedere più di una licenza, con la possibilità di farsi sostituire alla guida del mezzo; la possibilità di esercitare al di fuori dell'ambito territoriale di rilascio della licenza". Questo decreto "sconvolgerebbe l'attuale regolamentazione del settore e, nel dettaglio, porterebbe:alla progressiva svalutazione del valore commerciale delle licenze; alla possibilità per i grandi gruppi commerciali di acquistare numerose licenze, con evidenti rischi di monopolio e oligopolio; la distorsione della domanda e dell'offerta in quanto chi ha acquistato la licenza in comuni scarsamente popolati, pagandola meno rispetto alla medesima licenza rilasciata da un comune ad alta densità, potrebbe operare in città e metropoli, esercitando una forte e sleale concorrenza".

Tassisti: distribuzione dei volantini

Voto mancato Assemblea legislativa.Tutta la premessa fatta dal Carroccio a poco è servita, infatti il dibattito è stato sospeso -perché proseguire non sarebbe stato breve- dieci minuti dopo la scadenza dell'orario fissato (ore 18). Il capogruppo leghista Mauro Manfredini si è detto "rammaricato per il rinvio della votazione: rappresenta - ha sostenuto - uno schiaffo ai tanti taxisti che per ore hanno seguito il dibattito. Quando tra 15 giorni voteremo le risoluzioni, il Governo avrà già varato le contestate liberalizzazioni a danno dei nostri piccoli imprenditori". La Lega nord ha anche diffuso il commento di due autisti, Mirko Lazzari (Ncc) e Atti Hendrik (taxista): "Ci sentiamo letteralmente presi in giro. I consiglieri regionali non hanno avuto neppure il coraggio di votare le risoluzioni che ci riguardavano guardandoci in faccia".

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