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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Amministrative 2016: nasce la Lista Civica 'alternativa al PD, ai suoi alleati e alle destre'

"Lo dichiariamo subito: vogliamo costruire una Lista Civica alla prossime elezioni comunali del 2016. Una Lista che sia chiaramente alternativa al PD, ai suoi alleati e alle destre" si legge sull'evento Facebook. Assemblea pubblica il 21 aprile

Un'assemblea pubblica in vicolo Bolognetti, il 21 aprile, alle 20.30, per cominciare a "costruire una lista civica alla prossime elezioni comunali del 2016. Una lista che sia chiaramente alternativa al Pd, ai suoi alleati e alle destre". E' il cuore di un appello ("Vincere in Comune per combattere l'austerity) che circola su Facebook e si inserisce, nella corsa per l'elezione del sindaco di Bologna.

"Lo dichiariamo subito: vogliamo costruire una Lista Civica alla prossime elezioni comunali del 2016. Una Lista che sia chiaramente alternativa al PD, ai suoi alleati e alle destre" si legge sull'evento Facebook.

Per questo abbiamo pensato a 10 proposte sulla base delle quali invitiamo tutti/e i/le cittadini/e a prendere parola e a partecipare. Le trovi in calce, oppure a questo link, dove potrai apporre la tua firma per sostenere il progetto:

In calce una trentina di firme, dalla provenienza variegata: nomi già visti nelle liste dell'Altra Emilia-Romagna o dell'Altra Europa (come Lorenzo Alberghini e Marco Trotta), sindacalisti di Cobas (Alessandro Palmi, Gianluca Gabrielli, Alessandro Bernardi) e Asia-Usb (Giorgio Simbola), attivisti come Vanni Pancaldi (No People mover). La lista a cui si lavora sarà "civica, perchè partecipata da singole cittadine e singoli cittadini. Coerente, trasparente e non asservita al profitto perche' nata dalle lotte che in questi anni hanno mantenuto viva la città".

Questo "per un governo locale che sia strumento di lotta contro l'austerity e che rappresenti le persone che ne subiscono gli effetti", continua l'appello, che invoca anche "un'amministrazione della città basata sulla partecipazione attiva delle persone, da realizzare con la creazione di strumenti di democrazia diretta e un uso intelligente delle tecnologie informatiche".

I promotori dell'appello elencano dieci proposte "sulla base delle quali invitiamo tutti i cittadini a prendere parola e a partecipare": si va dal "fermare le grandi opere inutili e costose come il People mover, il Passante nord e Fico" a "rompere il Patto di stabilita'", passando per il "finanziare solo la scuola pubblica" e l'istituzione di "un organismo per la cittadinanza di genere e per il rispetto delle differenze. (agenzia dire)



 

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