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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Intervista a Manes Bernardini: “Merola deve darsi una mossa”

Intervista al leghista Manes Bernardini: errori del 2011, prospettive per il 2012: "Vorrei una Bologna legale educata giocosa e ammirevole. Priorità: occupazione e lotta al degrado

Il 2012 si prospetta un anno difficile anche per i tagli al bilancio comunale: ecco come Manes Bernardini, consigliere comunale della Lega Nord, vorrebbe Bologna. Preso appena in tempo prima che salga sul volo per gli Usa, dove incontrerà Hillary Clinton per prendere 'lezioni di politica', Bernardini risponde alle domande di Bologna Today sull’anno appena trascorso e l’operato della giunta Merola (come hanno fatto i suoi colleghi Aldrovandi, Carella, Castaldini). Fra le priorità del Carroccio, fa sapere il suo leader citatdino, c'è: rilancio dell’occupazione, lotta al degrado e l’applicazione di una maggiore fiscalità per tutti.

Secondo lei, quali sono le priorità da affrontare? Gli interventi più urgenti?
Le priorità da affrontare sono: rilancio dell'occupazione, tutela dei servizi, lotta al degrado, riqualificazione e rilancio del sistema territoriale bolognese. Questa amministrazione invece di “risparmiare" preferisce applicare le percentuali più alte e, quindi, applicare una maggiore fiscalità ai bolognesi tutti. Per esempio si potrebbero ridurre i numeri degli Assessori passando da 10 a otto, procedere con la scelta del nuovo capo di Gabinetto tra il  personale dell'amministrazione già a libro paga e non con un esterno (cosi' risparmiamo 400.000 euro in cinque anni). Maggiore valorizzazione del patrimonio immobiliare e rivedere alcune delle partecipatazioni, come le farmacie comunali. Scempi quali il progetto Civis che ha sventrato per mesi la nostra città con costi altissimi (tra l’altro ho anche presentato una interrogazione all’inizio di ottobre per sapere a quanto ammontano tutti i costi sostenuti dall’amministrazione per questo progetto e non ho ancora avuto risposta) non dovrebbero essere mai più deliberati. E’ chiaro che i maggiori investimenti dovrebbero essere garantiti nel WELFARE; la nostra è una società che sta invecchiando sempre di più, pertanto i servizi dovrebbero essere indirizzati principalmente in questo ambito.

Cosa migliorerebbe rispetto al 2011? E cosa salverebbe del 2011?
Migliorerei l'azione di rilancio economico. Siamo in ritardo e le idee legate anche al piano strategico, tardano ad arrivare. Abbiamo dato il via alla redazione del Piano Strategico metropolitano, che dovrebbe disegnare la Bologna del futuro, ma ad oggi sembra più un libro dei sogni che un percorso concreto di azione e programmazione amministrativa. La fine del commissariamento è stato salutato con grande favore, ma le aspettative sono contraddette da risultati deludenti. La politica deve fare di più. Per questo salverei tanto di quel buon programma di governo che avevamo redatto e sottoposto ai bolognesi durante la campagna elettorale. Migliorerei il risultato elettorale: se avessimo vinto forse qualcosa di più innovativo si sarebbe sicuramente visto.

Tre aggettivi per descrivere Bologna nel 2012
Gliene dico 4: Legale: maggiore legalità e sicurezza sul territorio. Educata: bisogna rilanciare quel grande senso civico che da sempre distingue questa città, che ora si sta lentamente perdendo. Giocosa: intesa nel senso più simpatico del termine ovvero recupero della nostra bolognesità in tutte le sue espressioni. Ammirevole: per le eccellenze del territorio, la capacità di fare sistema e per la qualità della vita

Chi salverebbe del partito a lei avverso e chi rottamerebbe?
Non esistono persone che salverei e persone che rottamerei. E mi creda non è semplice buonismo o opportunismo politico. Spesso e volentieri, soprattutto durante le discussioni in consiglio comunale, ci si attacca anche duramente, ma in quei momenti si sta facendo sana politica, tesa a difendere i valori che si rappresentano. Una cosa che non sopporto proprio è l’ignoranza perpretata a tutti i costi: di quella in giro ne vedo ancora troppa, figlia a volte di una vecchia ideologia, altre di una mancata lungimiranza.

Chi dei suoi colleghi di partito l'ha delusa?
Nessuno. Chiunque entra in questo movimento è in grado di apportare miglioramenti alla società in cui vive. La Lega laddove ha vinto le elezioni in una città  ha reso  efficienti le amministrazioni locali, ha assunto provvedimenti importanti come la lotta alla criminalità organizzata e all’immigrazione clandestina, senza tralasciare la questione economica e fiscale del territorio. Il nostro gruppo in Comune a Bologna ed in Regione Emilia Romagna si contraddistingue proprio per la capacità di legare le idee del nostro movimento alla realtà locale.

Come giudica l’operato del sindaco e la sua leadership?
Se dovessi dare dei voti agli assessori e un giudizio su ognuno di essi mi servirebbero molte righe, nonostante i pochi mesi di mandato elettorale. Al Sindaco ed alla Sua Giunta chiedo maggiore lungimiranza nelle scelte amministrative, più coerenza e maggiore incisività. La crisi economica del momento richiede grande senso di responsabilità. Bando alle chiacchiere, ancora troppi consigli comunali senza delibere di giunta in calendario. Servono idee buone e fatti. Qui c'è gente che sta perdendo il lavoro, fabbriche che chiudono, giovani senza un futuro....noi possiamo e dobbiamo fare qualcosa. E Merola deve darsi una mossa.

 

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