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Elezioni 2014, firme irregolari M5S: invito a comparire, Marco Piazza si autosospende

Il consigliere comunale 5 Stelle parlerà solo tramite i suoi avvocati e sui social media: 'Per ribadire la serietà del Movimento 5 stelle soprattutto alla vigilia di un voto cruciale per l’Italia, mi autosospendo"

"Oggi mi è arrivato l’invito a comparire per la questione della raccolta firme 2014". Lo scrive su Facebook lo stesso consigliere Marco Piazza dopo l'apertura di un fascicolo in Procura per presunte irregolarità sulle firme per la presentazione delle liste alla elezioni regionali del 2014.

Si tratta dunque dell' atto ufficiale "riceviamo e che mi informa di essere indagato. Fino a questo momento c’erano solo notizie di stampa basate su indiscrezioni amplificate dai media" e "come avevo promesso e per ribadire la serietà del Movimento 5 stelle soprattutto alla vigilia di un voto cruciale per l’Italia, mi autosospendo dal Movimento 5 Stelle". 

L'indagine coinvolge anche altri tre attivisti ed è nata da un esposto presentato un paio di anni fa da due ex attivisti di Monzuno, ora sotto protezione per minacce. Piazza, che è anche vicepresidente del Consiglio comunale, è accusato di aver certificato in maniera non regolare le firme. Non si ipotizza un reato di falso, ma al momento solo una violazione delle disposizioni del Testo unico del 1960 (Testo unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni comunali), in pratica avrebbero autenticato firme non apposte in loro presenza o in un luogo diverso da quello previsto dal requisito della territorialità, ovvero in mancanza delle qualità di pubblico ufficiale, perchè non preventivamente legittimati alla raccolta delle firme.

Il consigliere assicura di "aver agito in buona fede. Abbiamo depositato 1181 firme, circa 200 firme in più del necessario e altre 350 firme valide e certificate non le abbiamo nemmeno consegnate per non esagerare: non avevamo nessun bisogno di ricorrere consapevolmente a sotterfugi per una manciata di firme (i media parlano di circa 20 firme)" e aggiunge "siccome i voti con cui sono stato eletto non sono né miei né di nessun altro ma solo del M5S, le possibilità ora sono esclusivamente due: o il mio reintegro nel M5S quando questa cosa sarà chiarita (opzione in cui ho molta fiducia) oppure le mie dimissioni dal Consiglio Comunale", ma, sottolinea "continuerò a dare aggiornamenti esclusivamente tramite facebook pertanto i media che desiderassero dichiarazioni possono contattare gli avvocati del M5S Giulio Cristofori e Davide De Matteis". 

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