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Nuovo polo scolastico San Lazzaro, attacchi al sindaco: 'Sconcerto per tanta ignoranza"

Il sindaco di San Lazzaro reagisce con forza alle accuse dei grillini, mosse dalla consigliera regionale Silvia Piccinini sul contributo per il progetto Masterplan: "Fanno un regalo alla lobby del cemento"

La consigliera regionale Silvia Piccinini, del Movimento 5 Stelle, ha accusato il sindaco di San Lazzaro Isabella Conti di aver "fatto un regalo alla lobby del cemento" a proposito del progetto "Masterplan", un programma di riqualificazione e valorizzazione urbana che partirebbe con la creazione di un 'campus', nei 10 ettari che comprendono lo stadio comunale, la piscina e le scuole Jussi. La Regione, condividendo le strategie e le finalità contenute nel progetto del Comune di San Lazzaro, si è impegnata a contribuire con un finanziamento di 3 milioni di euro. 

"Sono sconcertata. Si permette di toccare un tasto dolente come quello di Idice senza cognizione di causa. Parla di cose che non conosce - ha commentato il sindaco di San Lazzaro - Va bene che il M5S è in campagna elettorale, ma non si devono permettere di gettare fango su San Lazzaro, che per questo progetto di rigenerazione è arrivato primo lasciando dietro di sè 1.976 comuni".  Per la Conti la critica della grillina in Regione è ancora più assurda per il fatto che è stato proprio il movimento di Beppe Grillo a far approvare un emendamento per cui l'8X1000 possa essere devoluto a progetti di edilizia scolastica ("Le scuole Donini sono fatiscenti e bisogna garantire la sicurezza dei bambini") e anche perchè in Consiglio Comunale si erano dichiarati favorevole a questa rigenerazione: "Si parla di riqualificazione - puntualizza la Conti - quando si interviene sui singoli edifici, mentre è rigenerazione urbana (senza consumo di suolo) quando si interviene su una intera fetta di territorio". 

L'attacco di Silvia Piccinini: “Regaliamo 3 milioni di euro al Comune di San Lazzaro senza conoscere nel dettaglio il progetto - ha dichiarato la consigliera grillina -. Il nostro sospetto è che dietro a questa operazione ci sia esclusivamente il tentativo di mettere una pezza alla bufera creata dallo stop alla ormai famosa colata di Idice. Insomma, come al solito, il PD con una mano toglie ma con l’altra dà”.

“Questo progetto, nei princìpi condivisibile perché andrà a riqualificare un’area destinandola a servizi di pubblica utilità, ha troppe lacune e rischia di essere l’ennesimo regalo alla lobby del cemento – spiega Silvia Piccinini – In particolare l’accorpamento delle scuole elementari Donini con le Jussi, infatti, libererà di fatto un’area che sarà abbattuta e in cui si costruiranno dei nuovi complessi di edilizia residenziale e sociale. È incredibile come né la Regione, né tantomeno il sindaco di San Lazzaro, siano stati capaci di fornirci indicazioni e spiegazioni precise su questo intervento, se sia stato fatto uno studio di fattibilità sui costi e benefici". 

"Se la Consigliera Piccinini voleva fare campagna elettorale sulla pelle dei bambini di San Lazzaro non ha considerato che si sta rivolgendo ad un’amministrazione seria e rigorosa - l'immediata replica di Isabella Conti -  che approfondisce i progetti, che li formula in modo concreto e lungimirante tanto da essere arrivata prima in Italia, tra 1977 Comuni, nella graduatoria per l’ottenimento dei fondi dell’Otto per Mille all’edilizia scolastica".

"Nessuno ha mai regalato niente all’amministrazione di San Lazzaro, che per la qualità delle strategie e delle competenze messe in campo in una molteplicità di ambiti, dal dissesto idrogeologico, alla messa in sicurezza degli edifici pubblici, alle riqualificazioni urbane, è stata all’altezza di ottenere consistenti risorse da più Enti sovraordinati" continua la Conti, che esprime tutto il suo sgomento di fronte a dichiarazioni che mettono a nudo "una profonda ignoranza dal punto di vista dell'urbanistica, ma anche del Diritto". 

"Al contrario, il desolante spaccato di analfabetismo urbanistico e micragnosa strumentalizzazione politica a cui abbiamo assistito, mi fa dire, ancora una volta, che quando si ha l'ambizione di amministrare, soprattutto in un'Istituzione importante come l'Assemblea Legislativa regionale, bisogna studiare, studiare e ancora studiare perché a pagare per l’incompetenza e la superficialità è l'intera comunità che si vorrebbe rappresentare".

"Il Masterplan presentato dal Comune di San Lazzaro rappresenta un progetto all'avanguardia, studiato e redatto con passione, competenza e dedizione, per rigenerare sotto il profilo energetico e strategico un intero quadrante attualmente fatiscente, al fine di creare un vero e proprio Campus integrato: un polo scolastico (con nuova mensa, palestre e biblioteca) a consumo energia zero attraverso l’utilizzo della geotermia, la riqualificazione degli impianti sportivi cittadini, nonché la nuova sede del Teatro di San Lazzaro (in cerca di casa da 20 anni) che, anche quest'anno, ha vinto il premio UBU. Un premio, lo spiego alla Consigliera, che è l'equivalente del premio Oscar del cinema. Il massimo riconoscimento nazionale".

"Sostenere che attraverso il Masterplan la sottoscritta stia "facendo un regalo alla lobby del cemento" manifesta quantomeno la sconcertante ignoranza in materia urbanistica della Consigliera Piccinini: menzionare la vicenda di Idice, insinuando che San Lazzaro tenterebbe di "mettere una pezza" con 30 alloggi (in area già costruita) verso chi doveva costruirne 582 per un volume di affari di 300 milioni di euro è una bieca e meschina strumentalizzazione che si commenta da sola".

"Questo Masterplan, infatti, rappresenta la concretizzazione di linee di indirizzo in materia urbanistica approvate in Consiglio Comunale anche dai Consiglieri del Movimento 5 Stelle di San Lazzaro. Adesso si segna il confine: chi sostiene questa operazione innovativa e strategica dimostra di saper amministrare. Diversamente, gli altri si nutrono solo di vuoti slogan.

Deprimente il riferimento al dato degli alloggi sfitti: un conto è l'invenduto da impresa, di cui il Comune conosce perfettamente il numero, diverso è lo sfitto che rientra nella sfera del diritto privatistico sulla quale un Ente pubblico non ha alcun potere. Cosa che se la Consigliera saprebbe se solo avesse studiato i più banali rudimenti del diritto.

Invito la Consigliera Piccinini a San Lazzaro, dove non l’ho mai vista, affinché possa toccare con mano l’amore e la dedizione con cui l’Amministrazione Comunale si prende cura del territorio e delle persone; i suoi dubbi e le sue insinuazioni si scontrerebbero con la realtà.

L'amministrazione comunale di San Lazzaro ha scelto di riqualificare i propri edifici scolastici, gli impianti sportivi e le aree pubbliche per migliorare l'offerta di servizi ai cittadini e rinnovare il proprio patrimonio edilizio, declinando i propri strumenti di programmazione nel senso del massimo contenimento del consumo di suolo e per innalzare la qualità del paesaggio urbano.

"In particolare è prevista la riqualificazione della scuola secondaria di primo grado “Jussi” e la demolizione e ricostruzione della scuola primaria “Donini”, con la realizzazione di un unico polo scolastico per scuola media ed elementare, mediante interventi di rifunzionalizzazione e ampliamento della scuola “Jussi”. Il masterplan del Comune prevede inoltre la razionalizzazione degli impianti sportivi dello stadio e della piscina comunale di via Kennedy".

"La sostenibilità territoriale e ambientale sarà perseguita attraverso il massimo contenimento del consumo di suolo, la realizzazione di nuove costruzioni a consumo di energia "quasi zero" e la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio la promozione del riciclo dei materiali di costruzione e l'uso di tecniche di bio-edilizia che valorizzino le filiere produttive locali. Il masterplan prevede inoltre una nuova configurazione dell’area del parco , attrezzandolo con un percorso vita collegato con la rete dei percorsi ciclopedonali esistenti, di cui è prevista una complessiva ricomposizione come sistema di mobilità dolce del nuovo assetto funzionale".

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