rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Merola aderisce allo sciopero della Cgil: “Condivido le motivazioni”

Il sindaco Virginio Merola afferma di appoggiare lo sciopero previsto per il 6 settembre. Raffaele Donini: "Una manifestazione per mettere Bologna contro la manovra del Governo"

A margine dell'inaugurazione della Festa dell'Unità di Bologna al Parco Nord il sindaco Virginio Merola ha commentato l’annuncio della mobilitazione lanciata dalla Cgil per il 6 settembre contro la Manovra del Governo: “Condivido tutte le motivazioni per cui la Cgil protesta e continuo ad augurarmi che, anche per strade diverse, si possa protestare un giorno assieme".

MA SARA’ A VENEZIA. Un'adesione che, però, sarà solo ideale: "Purtroppo, quel giorno sarò a Venezia alla prima riunione dei sindaci del Nord" ha spiegato Merola, assicurando che se fosse stato possibile "io ci sarei andato, perché ne condivido i contenuti e in più avrei aggiunto: vediamo di continuare a batterci perché si possa manifestare insieme".

RAFFAELE DONINI. Annunciata sempre durante l'inaugurazione della festa dell'Unità dal segretario bolognese del Pd Raffaele Donini anche una grande manifestazione regionale che entro metà settembre metterà Bologna contro la manovra del Governo. Donini ha anche assicurato che parteciperà allo sciopero generale della Cgil del 6 settembre: "Saremo presenti laddove si cercherà pacificamente e democraticamente di resistere a questo ultimo colpo di coda del regime berlusconiano".

LA MANOVRA. Gran parte del discorso di Raffaele Donini è stato dedicato proprio ai provvedimenti in discussione a Roma: "Questo non è il tempo della resa e del disimpegno politico, è invece il momento della mobilitazione e della reazione per far sì che questa manovra finanziaria possa essere radicalmente cambiata con il contributo di tutti", ha spiegato Donini, ribadendo la totale contrarietà alla cancellazione delle feste del 25 aprile, del primo maggio e del 2 giugno.

IL PD RILANCIA. Quindi ha rilanciato le proposte economiche del Pd, dalla "tassazione aggiuntiva dei capitali scudati" alla riduzione dei costi della politica: "Ciò che rende questa manovra irricevibile e che ci induce a trasformare questa festa in una mobilitazione permanente è il fatto che nel momento in cui si chiedono sacrifici ai cittadini, deve essere garantita massima equità sociale e la politica deve dare il buon esempio". Insomma, ha aggiunto, "l'esatto contrario di quanto disposto dal Governo di Berlusconi, Bossi e Scilipoti". E ha riservato una battuta anche alla recente polemiche sugli scontrini: "Altro che scontrino alla festa dell'Unità: qui le tasse si pagano tutte sull'unghia e il finanziamento al partito lo portano i volontari con il loro sudore e con la loro passione".





 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Merola aderisce allo sciopero della Cgil: “Condivido le motivazioni”

BolognaToday è in caricamento