Montagnola, appello a Salvini: "Presidio, fisso o mobile che sia"

Palazzo d'Accursio continua a spronare il titolare del Viminale sul parco della Montagnola dove "bisogna che le forze dell'ordine ci siano costantemente. Questo è il salto di qualità che chiediamo". Non fa troppa differenza che sia fisso o mobile. 

"Invece di fare chiacchiere deve risolvere i problemi", gli manda a dire ancora l'assessore alla Sicurezza Alberto Aitini. Tanto Aitini quanto il sindaco Virginio Merola si dicono però in sintonia col questore Gianfranco Bernabei intervistato dal "Corriere di Bologna". "Trovo sensate le parole del questore - dice Merola - il punto e' che il presidio mobile lo abbiamo fatto fino ad adesso.
Forse c'e' bisogno di un rafforzamento delle forze di polizia".

Ma se il pattugliamento delle forze dell'ordine si estendera' sulle 24 ore all'interno del parco il Comune e' d'accordo: "L'importante è intendersi - dice Merola- noi siamo li' tutti i giorni con la Polizia municipale, spesso chiediamo interventi straordinari. E' il momento, fisso o mobile, di essere li' tutti i giorni. Penso stiano facendo molto, dobbiamo fare di piu' per risolverla definitivamente".

Se l'idea e' quella di presidi mobili con pattuglie miste, "benissimo, basta che sia 24 su 24. Voglio vederlo perche' non l'ho ancora visto, e lo chiedo da mesi", sottolinea ancora Aitini. Che assicura: "Non e' una questione di fisso o mobile, c'e' bisogno di un punto di sicurezza dove le forze stiano dalla mattina alla sera insieme alla polizia municipale, la forza piu' presente in Montagnola. E non lo dico io, lo dicono le statistiche".

(Dire)