Governo Monti. Piero Gnudi neo Ministro Sport e Turismo
La nomina del bolognese al dicastero accolta con soddisfazione dall'assessore Rizzo Nervo: "Sue capacità riconosciute da tutti, sarà significativo nell'interlocuzione con il mondo sportivo"
A Bologna accolte con soddisfazione dalla politica locale le nomine dei neo-ministri di Turismo,Sport, Interno.
Il sindaco Virginio Merola e la presidente della Provincia Beatrice Draghetti hanno espresso massima fiducia nei confronti dell'ex Commissario di Bologna Anna Maria Cancellieri, che sarà alla guida del dicastero dell'Interno.
Non sono tardate ad arrivare parole di orgoglio e congratulazioni anche da parte dell'assessore Luca Rizzo Nervo che legge come positivo per il panoramo sportivo locale e nazionale l'investitura a Ministro del Turismo e dello Sport del professor Piero Gnudi. Bolognese doc, classe 1938, ex Presidente Enel, a lui spetterà raccogliere l'eredità dell'uscente ministro Michela Brambilla.
"Accolgo la notizia della nomina di Piero Gnudi con una duplice soddisfazione - ha comunicato attraverso una nota Rizzo Nervo - anzitutto perché viene ridata allo Sport la dignità di un ministero, segno che, come io credo da sempre, può' essere componente fondamentale per lo sviluppo sociale, culturale ma anche economico del Paese. In secondo luogo per la figura di Piero Gnudi, bolognese, le cui capacità sono riconosciute da tutti da molti anni, persona che potrà essere significativa, non solo per le sue origini, nell'interlocuzione con il
mondo sportivo bolognese e con i suoi obiettivi di sostenibilità' e rilancio".
CURRICULUM. Piero Gnudi, laureato a Bologna in Economia e Commercio. Nel 1995 diventa consigliere economico del ministero dell'Industria. Dal 1994 ha fatto parte del consiglio di amministrazione dell'Iri, ricoprendovi l'incarico di sovrintendere alle privatizzazioni nel 1997, presidente ed amministratore delegato nel 1999 e presidente del comitato dei liquidatori nel 2002. Gnudi è membro del direttivo di Confindustria, della giunta direttiva di Assonime, del comitato esecutivo dell'Aspen Institute, consigliere di amministrazione di Unicredito Italiano. È stato Presidente del consiglio di amministrazione dell'Enel dal maggio 2002 all'aprile 2011.