Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Un nuovo movimento apartitico e trasversale nasce a Bologna dal desiderio del suo fondatore, Paolo Gottarelli, di riportare quanti più cittadini possibili in politica attiva. Un movimento che parte, come dice il nome stesso, da una nuova e più moderna definizione di chi sono i lavoratori nella nostra società e che intende stimolare la nascita di energie nuove, idee e soluzioni efficaci per invertire velocemente una ormai inevitabile tendenza al collasso economico e sociale. Questi e altri temi saranno oggetto della presentazione pubblica del movimento, che si svolgerà giovedì 24 gennaio alle ore 19 all'Hotel Savoia Regency di Via del Pilastro 2.

Un incontro durante il quale Paolo Gottarelli, chirurgo bolognese, 35 anni di attività nel campo della medicina, illustrerà una serie di semplici e logici provvedimenti che sfuggono alla "partitocrazia", ormai staccata dal comune sentire dei cittadini e completamente autoreferenziata. "Noi cittadini non possiamo chiamarci fuori solo lamentandoci, perché abbiamo la responsabilità di avere permesso (a volte anche per interesse personale) che ciò si realizzasse" commenta Gottarelli. E aggiunge "per fermare un processo che potrebbe diventare irreversibile proponiamo come centrale una nuova fiscalità su tutte le attività lavorative, la creazione di un nuovo rapporto fra il fisco ed il cittadino lavoratore, per potere giungere ad un minore costo del lavoro ed ad una imposizione fiscale equa e non vessatoria come lo è attualmente".

Secondo il pensiero del nuovo movimento, la lotta all'evasione fiscale così come è stata fatta e portata avanti, è sbagliata quanto la folle decisione di una Imu così mal concepita da distruggere persone e mercato. "Proponiamo nuove aliquote fiscali ed un vero e proprio nuovo sistema in linea con quelle ad esempio dell'Austria o della Svizzera, paesi che stanno attirando proprio per la loro più giusta fiscalità tante nostre aziende" commenta Gottarelli.

Sta soffrendo il pensionato, soffrono tutti i lavoratori con o senza partita Iva e si salva solo chi esporta all'estero o che addirittura lì produce. E' pertanto necessario che i cittadini si prendano per mano, si uniscano attorno ad un progetto serio e concreto per raggiungere una forza tale da potere poi incidere e decidere sulle scelte strategiche. Secondo Gottarelli "dobbiamo unirci e tentare l'impossibile che potrà diventare possibile. Dimostriamo la forza della democrazia reale prima che la violenza abbia il sopravvento".

Espresso anche sotto forma di una formula, denominata "Rema+", il movimento guiderà questo rinnovamento in nome di una nuova civiltà empatica già preconizzata da Jeremy Rifkin, il noto economista e filosofo, nel 2010.

Movimento Italiano Lavoratori Uniti