Intervista a Daniele Ara. Il presidente racconta il bello del Navile

Prima di cominciare a parlare del quartiere Navile, Daniele Ara mostra una foto scattata con il cellulare: un cestino dell’immondizia rotto, lasciato per terra lungo un marciapiede. “Ho scattato questa foto per inviarla al Comune di Bologna come richiesta di intervento di manutenzione. Le segnalazioni anti-degrado sono importanti (anche perché degrado chiama degrado) e dal quartiere chiediamo anche ai cittadini di collaborare dandoci notizie”.

Cosa succede al Navile?
C’è molto movimento: abbiamo chiesto al nuovo Comandante dei Carabinieri di operare per una maggiore sicurezza, ci stiamo muovendo per pulire alcune zone (domenica giornata ecologica "Puliamo il nostro parco" DLF in collaborazione con Legambiente) e stiamo organizzando tantissime iniziative incentivando i cittadini alla socialità.  La rete associativa resta molto vivace, come anche le attività sportive dei nostri impianti.

Quale il contatto con i cittadini?
Rispondo con un numero: al Navile abbiamo 3 URP. In Bolognina è in via Fioravanti 16 (051.7190711), in zona Lame in Via Marco Polo (051.6353611) e in zona Corticella in Via Gorky al numero 10 (051.6329811). Invito inoltre i cittadini a conoscere le tante attività del quartiere Navile, che è composto dalla Bolognina ma anche da Lame e Corticella. Magari cominciando con il partecipare alla rievocazione della Battaglia della Bolognina questa domenica in Piazza dell'Unità.

Integrazione: come far convivere le diverse etnie che vivono nel quartiere?
Il Navile è un quartiere multiculturale (oltre che grandissimo: i servizi scolastici, dal nido alle superiori sono alla pari di quelli di Modena) e questa trasformazione è avvenuta in tempi velocissimi. La politica dovrebbe restare fuori da queste questioni e penso che molto presto Bologna sarà come una qualsiasi altra città europea, con etnie mescolate che convivono pacificamente. In fondo sta accadendo quello che abbiamo vissuto negli anni Settanta, quando in città sono arrivati i primi flussi di immigrati dal Sud Italia. Questo è il momento critico, ma con le seconde generazioni tutto cambierà.

China Town e controllo sulle attività commerciali?
La legalità è un valore per tutti cinesi ed italiani, ci sono esercizi cinesi dubbi ma anche altri di grande qualità. Stiamo risolvendo alcuni casi “sospetti” (già comunicate alcune chiusure di esercizi commerciali) anche se questo è più precisamente un compito della Guardia di Finanza. Dobbiamo fare in modo che gli orari di apertura vengano rispettati.

Cosa pensa della nuova ordinanza per via Petroni?
Sono d’accordo con la pedonalizzazione e con controlli a tappeto. Anche nel mio quartiere vorrei che gli esercizi che vendono alcolici (non i bar naturalmente) chiudessero presto, per evitare che la gente possa sostare rumorosamente sotto le abitazioni.

Zone dismesse ed ex aree industriali?
La Bolognina è il vecchio quartiere operaio di Bologna: sono tante le fabbriche vuote di proprietà di privati e fra i nostri obiettivi c’è quello di favorirne la trasformazione al più presto. Uno dei progetti in cantiere è quello della ex-Cevolani che diventerà un complesso abitativo. Il Comune invece  si sta muovendo per acquisire il Dopo Lavoro Ferroviario che, forse pochi lo sanno, è di proprietà delle Ferrovie dello Stato (la associazioni pagano gli affitti alle FS) e la cui sicurezza è affidata alle Polfer.

A proposito di Bolognina,  alla fine i commercianti hanno annullato la festa di Halloween…
Prima di tutto ci tengo a dire che vorremmo che la Bolognina fosse vista come parte del centro storico. Per la questione di Halloween: i commercianti hanno deciso di sospendere la consueta festa. Mi hanno detto che probabilmente non sono riusciti a mettersi d’accordo fra loro e per queste manifestazioni, che sono sempre ben accolte, è necessario collaborare ed essere coesi. E’ comunque un peccato, abbiamo visto quanto è stata bella la notte bianca in via Barbieri. 

E’ vero che a causa del degrado i prezzi degli immobili nel quartiere sono calati?
Assolutamente no. Anzi, sono alti!