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Ascom, settembre nero: non solo T-Days, tanti giovani ma non spendono

Enrico Postacchini, presidente Ascom, parla di un calo del 30% per i negozi del centro. Non condanna la pedonalità ma la fascia che spende è quella "viziata", che si muove in auto

Enrico Postacchini, presidente di Ascom ha presentato i numeri dei sabati di settembre: "Un mese terrificante per il commercio" ha dichiarato "con un calo che va dal 10 al 30 per cento in meno dei guadagni". E ovviamente entrano in gioco i T-Days e la pedonalizzazione: " Non è tutto imputabile ai T-Days, ma su una certa fascia di attività commerciali l'iniziativa del Comune é deleteria".

Postacchini ha poi spiegato meglio: "Nelle vie centrali, dove non possono circolare veicoli nei week-end c'é un afflusso di gente giovane, non necessariamente potenziali consumatori". Chi viene tagliato fuori è "quella fascia di persone, che usa l'auto privata e fa altre scelte. E' considerata viziata, ma è quella che spende". Tanta gente a passeggio a settembre nella 'T' non deve in definitiva ingannare: "non è stato così in estate e non sarà così in inverno", è la previsione di Ascom.

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