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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Nencini a Bologna per Consiglio Psi: “Entro un anno Progetto per l’Italia”

Il segretario nazionale Psi Riccardo Nencini a Bologna per il Consiglio: "Impegno degli amministratori locali per costi politica, sinistra più convincente e appello a Berlusconi"

Riccardo Nencini, presente come segretario dei socialisti al Consiglio Nazionale che si è tenuto in chiusura della Festa di partito a Bologna, ha parlato di un progetto di equiparazione al 65% delle indennità parlamentari per quanto riguarda l’impegno degli amministratori locali, di una nuova Sinistra che sappia convincere gli Italiani e di una lettera inviata a Berlusconi sulla questione “L’Avanti!”

COSTI DELLA POLITICA. Tutti gli amministratori locali socialisti si sono impegnati a proporre nei propri consigli regionali l'equiparazione al 65% delle indennità parlamentari degli emolumenti destinati ai consiglieri regionali, ovvero al livello più basso". Lo ha rilevato, parlando dei costi della politica, il segretario nazionale Psi Riccardo Nencini al Consiglio nazionale che si è tenuto a Bologna, a chiusura della Festa nazionale del partito. "Il Consiglio nazionale Psi - ha aggiunto Nencini - ha approvato a larga maggioranza il documento nel quale si impegna la segreteria nazionale a convocare un'assemblea congressuale politica entro il 2011 per l'elaborazione e l'approvazione del 'Progetto per l'Italia in vista delle prossime elezioni politiche, facendo precedere questo appuntamento da assemblee regionali e dopo aver organizzato un apposito seminario nazionale aperto".

PER UNA SINISTRA COESA. Il segretario Riccardo Nencini, nella sua relazione al Consiglio nazionale socialista, spiega: “Il Psi lavora perché il centrosinistra italiano sia in grado di presentarsi come una coalizione coesa, credibile e in grado di convincere un'ampia maggioranza di italiani. La nostra meta è un centrosinistra costruito su un asse riformista del quale i socialisti sono parte con la loro presenza autonoma, una coalizione che escluda le forze massimaliste e si apra alla liberaldemocrazia cattolica".
"Lavoriamo, ripartendo da una festa nazionale più che mai partecipata e dalla quale sono passate oltre 16.000 persone, per rafforzare - continua Nencini - la voce della cultura del socialismo liberale, appellandosi non soltanto al suo patrimonio di militanti ed elettori, ma volgendosi a tutte le esperienze riformiste che a livello locale hanno dato vita a movimenti referendari, a liste civiche di orientamento progressista, al mondo laico e democratico, a comitati e associazioni di cittadini che chiedono una politica migliore per il Paese".

LETTERA A BERLUSCONI. "Per un'azione volta a riacquisire la storica testata dell' Avanti!, che l'ha vista al centro di un processo in cui l'ex direttore Lavitola è accusato di estorsione ai danni di Berlusconi". Lo ha affermato Nencini sempre nella sua relazione al Consiglio nazionale, a conclusione della Festa del partito. Ha inoltre reso noto di aver inviato una missiva al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi "per chiedere di verificare la legittimità del finanziamento pubblico alla testata semiclandestina, auspicandone l'immediata revoca. Scriverò ogni giorno al presidente del Consiglio fin quando non sarà restituita dignità alla gloriosa testata socialista".
 

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