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Renzi a Bologna per 'Passante di mezzo', M5S: 'Progetto sconosciuto'

Silvia Piccinini, consigliera regionale 5 Stelle, sulla firma dell'accordo per la nuova infrastruttura stradale: 'Né Bonaccini né Donini sono venuti mai in Commissione a presentarlo'

"Farsa istituzionale" per Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, la firma dell’accordo per la nuova infrastruttura stradale di Bologna siglato da Matteo Renzi ieri in regione.

“Progetto sconosciuto e noto solo a pochi. Né Bonaccini né Donini sono venuti mai in Commissione a presentarlo”, si legge in una nota. Per la consigliera 5 Stelle si tratta di un progetto che nessuno dei consiglieri regionali, seppur invitati, ha mai visto né potuto approfondire, né in commissione né in aula.

"Se l’intento di Bonaccini e di Merola, invitando Renzi, era quello di creare l’ennesimo spot elettorale per il PD, allora sarebbe stato meglio far svolgere il tutto in via Rivani", scrive Piccinini che alla vigilia della venuta di Renzi in città criticava l'evento "a porte chiuse, a cui sono stati invitati solo pochi rappresentanti degli enti locali (Regione e Città metropolitana) ma che soprattutto si baserà su un progetto che è sconosciuto a tutti. Fino a questo momento dell’alternativa al Passante Nord si è discusso solo attraverso i giornali". 

La consigliera riferisce inoltre che solo qualche settimana fa "rispondendo ad un mio accesso agli atti l’assessorato scrisse nero su bianco che il progetto era solo una bozza e che non era stato nemmeno mandato per conoscenza ad Autostrade. Adesso, invece, si celebra in pompa magna la firma di quest’accordo i cui contenuti nessuno conosce approfonditamente. Una farsa istituzionale con tanto di premier al seguito”, conclude. 

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