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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Zingaretti apre a svolta per il 'dopo Pd', la reazioni di Merola e Prodi

Il segretario dei dem ha anunciato a una nuova fase per il pertito per il dopo-elezioni

Le dichiarazioni del segretario Nicola Zingaretti sul "nuovo" Pd cadono a pochissimi giorni dal voto per le regionali in Emilia-Romagna. Ma il sindaco dem di Bologna, Virginio Merola, non teme sovrapposizioni pericolose. Le parole di Zingaretti sono "ottime, tempestive e necessarie. Bisogna sapere cogliere il momento e il momento è questo", afferma Merola prima di presentare il suo libro "La regione orizzontale" insieme, tra gli altri, a Maurizio Martina.

"In Emilia-Romagna sono ottimista, penso che eleggeremo Bonaccini ma comunque vada è evidente che c'è bisogno di una scossa democratica", continua il sindaco: "Una parte del Paese vuole affidarsi a un capo, che slitta sempre più a destra perché mi pare che Giorgia Meloni faccia già concorrenza a Matteo Salvini. Ci vuole una proposta alternativa compiutamente democratica: dare più potere democratico alle persone, più protezione e una prospettiva diversa, europea e alternativa alla destra sovranista. Quindi mi pare che Zingaretti abbia colto bene il momento".

Per quanto riguarda la possibilità di cambiare anche nome e simbolo, "leggendo quello che dice Zingaretti il problema non è questo, non è un nuovo partito- afferma Merola- ma fare un nuovo Pd, un partito nuovo che sia capace davvero di stare nella società e soprattutto sia conseguente con il suo nome. E' questo che manca, dobbiamo essere radicalmente democratici".

Aggiunge il sindaco bolognese: "Se pensate che c'è un articolo della Costituzione, inapplicato, che dice che i partiti devono avere statuti democratici al loro interno, beh diamo l'esempio: eliminiamo un po' di correntismo e di notabili, diamoci una struttura che davvero fa partecipare i cittadini in modo moderno e chiediamo agli altri partiti di applicare la Costituzione". 

No comment di Romano Prodi su Nicola Zingaretti e il futuro del Pd. "Non mi interessa", glissa il professore. Prodi era questo pomeriggio a Bologna ad un incontro elettorale in vista delle regionali accanto ad Emma Bonino. "Il senso delle parole del segretario Zingaretti- commenta invece il segretario dei dem emiliano-romagnoli Paolo Calvano- è già in quanto il Pd sta facendo in Emilia-Romagna a partire dalla costruzione della lista della coalizione di centrosinistra, aperta al civismo, fino ad arrivare alla composizione delle liste del Pd stesso con cui ci presenteremo alle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio". (Bil/ Dire)

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