People Mover. Bugani a Bologna Today: “Il Comune “scricchiola”

Massimo Bugani, che con il Movimento 5 Stelle e insieme al comitato Bologna Attiva da tempo è impegnato nello “studio” del caso People Mover, si dichiara molto soddisfatto dell’esito dell’incontro: “Stanno cominciando a scricchiolare e anche l’assessore Colombo inizia a capire che il People Mover non va. Questa è la conferma che se si fa qualcosa seriamente le cose possono effettivamente essere cambiate. Troppe le incertezze, troppi i rischi fra cui anche l’incognita sui voli Ryan Air…persino il sindaco Virginio Merola, che ha fatto la sua campagna elettorale sulla monorotaia sembra vacillare. Cerchiamo prima di tutto di capire se si tratta di una cosa pubblica o di una cosa privata che si può bloccare”. “Il Comitato Bologna Attiva – conclude - è molto importante perché la dice lunga sull’attenzione e la partecipazione dei Bolognesi, che non dormono affatto!”.

IL DISASTRO PEOPLE MOVER. Ieri Sala Imbeni gremita per la Commissione Bilancio convocata dal presidente Marco Piazza sul tema People Mover in seguito a una richiesta di udienza conoscitiva fatta dal “grillino” Massimo Bugani, che da tempo lavora per sviscerare tutte le criticità del contratto per la costruzione del mezzo che dovrebbe collegare la Stazione Ferroviaria e l’Aeroporto in soli sette minuti di viaggio: “Dopo il Civis, stiamo per far partire un secondo faraonico disastro chiamato People Mover. Il costruttore CCC opera in assenza totale di ogni seppur minimo rischio di impresa, il Comune invece, tramite la partecipata Atc, sarà responsabile unico dell'eventuale fallimento.

TROPPI I RISCHI. Secondo il Movimento 5 Stelle il project financing è inesistente, il Comune non può costruire la struttura senza avere a bilancio la copertura di 1,5 milioni di euro all'anno e non può costruire con una sua partecipata che dopo 4 anni si accollerà tutte le spese del mutuo. “Inoltre – precisa Bugani - altra nostra scoperta: la costruzione dello studentato al Lazzaretto è vincolato al finanziamento del Ministero e non c’è ancora nulla di garantito”. C’è poi la questione BLQ, servizio navetta che probabilmente sarà acquistato da un’azienda privata che continuerà a dare un servizio che toglierà passeggeri al People Mover.

DAVIDE ZANNONI. Attraverso Facebook il commento sulla commissione di Davide Zannoni: “Se l'opera si farà sarà solo ed esclusivamente un inciucio tra maggioranza (PD, IDV, SEL) e le cooperative CCC e ATC!!! Occhio... la gente è stanca di pagare l'incapacità di chi la dovrebbe amministrare!”.

COMITATO NO PEOPLE MOVER. Il Comitato No People Mover, nato da pochi giorni proprio per tenere sempre alto il livello di attenzione e di informazione, sta preparando nuove mobilitazioni e “Il nostro primo obiettivo - spiega Vanni Pancaldi -  è informare la cittadinanza, perché si generi consapevolezza. Visto che la maggior parte dei cittadini non sa nemmeno di cosa sia il People Mover, pensiamo sia importante”.  Durante la commissione di ieri, le proteste accese del comitato (in sala circa una trentina di esponenti) hanno portato a diversi richiami da parte del presidente e all’esposizione dello striscione “People mover 100 milioni buttati, il nuovo caso Civis”.

L’INDAGINE DELLA MAGISTRATURA. Il People Mover è finito anche nelle mani della Magistratura, che sta portando avanti un’indagine sulla concessione, mentre la Corte dei Conti ha avviato un’istruttoria. “Nel momento in cui ci fossero delle spese concrete legate all’avvio dei lavori – spiega il magistrato contabile Pasquale Principato in un’intervista a Il Fatto Quotidiano – si può iniziare a valutare se c’è un’illegittimità, se questa è la causa del danno, se è imputabile a colpa grave”. La colpa sarebbe quella di avere accollato a una società pubblica un rischio che, secondo l’appalto, doveva essere di un privato: “Il Comune di Bologna poteva affidare ad Atc questo servizio direttamente – prosegue Principato – il problema è che si è fatto un bando di project financing. L’ingresso di un socio pubblico nella concessione è un cambiamento in corsa”.