Piano neve. Ma quanto ci costi? Tutti i numeri dal Comune
Interrogato dai consiglieri dell'opposizione, l'assessore Rizzo Nervo ha dato tutti i numeri. Costi, incidenti, tonnellate di sale distribuite, sanità. Tutto sul piano neve
Sollecitato dai consiglieri dell’opposizione, che hanno incalzato con le domande sul piano neve chiedendo anche costi dell’operazione e dettagli, l’assessore Luca Rizzo Nervo risponde. Ecco qualche dettaglio sui costi dell'operazione, sul perchè l'appalto non è più di Hera e sugli interventi per i senza fissa dimora.
IL COSTO DEL PIANO NEVE. Il valore del contratto di servizio è di Euro/anno 1.440.000, esattamente corrispondente all'importo del contratto precedente con il gestore Hera. La differenza sostanziale che è stata già spiegata non con particolare enfasi dal consigliere Facci ma con spero dovizia di particolari in questa sede già a novembre è che abbiamo modificato le modalità: con Hera era previsto un contratto a canone, cioè a forfait, per cui si riconoscevano a Hera 1.440.000 euro a prescindere dal numero, dalla qualità e dalla quantità degli eventi nevosi, quindi lo stesso prezzo se anche nevicasse tantissimo, sia che non nevicasse per nulla; abbiamo invece preferito con questo nuovo contratto di servizio strutturarlo in una parte a canone, necessaria per strutturare il servizio e per fare i contratti con i trattoristi, del valore di 720.000 euro, cioè la metà, ed una parte a misura del rimanente 50%. L'aspettativa ovviamente era quella che di fronte ad eventi nevosi che fossero stati minori degli anni precedenti, ci sarebbe stato un effettivo risparmio di soldi pubblici. La portata della nevosità solo di questa nevicata purtroppo non realizzerà questo obiettivo.
DA CONTRATTO. Nel canone sono compresi: il nolo e la messa a disposizione dei mezzi e delle lame omologate, i contratti con le società, più di una società, che forniscono le informazioni metereologiche (ARPA, Aeroporto, ecc.), la centrale operativa, il monitoraggio sul territorio, delle condizioni in caso di un evento. Nella parte a misura sono compresi i costi orari della manodopera impegnata nel servizio, per tutta la durata degli eventi ed il costo del sale. Il contratto ha durata annuale.Il gestore del servizio ha reso disponibili i mezzi previsti dal piano neve, consistenti in:186 trattori con lama cioè 6 in più degli anni precedenti, tutti mezzi peraltro ci tengo a precisare dotati di sistema GPS, quindi rispetto ai quali c'è una tracciabilità dei percorsi effettuati, i percorsi sono stati tracciati e ciò ci consentirà di avere dei dati abbastanza precisi, anche per poi verificare puntualmente i passaggi nelle diverse strade cittadine 46 camion spargisale, 18 bobcat autocarri e pale caricatrici, tutte quelle necessarie (nei momenti di emergenza di questi giorni ne sono state impiegate fino a 22) 50 spalatori manuali che nella giornata di ieri sono stati raddoppiati a 100. Spargimento: prima della nevicata erano stati distribuiti ai quartieri pallet di 100 sacchi di sale del peso di 10 chilogrammi cadauno, da fornire direttamente ai cittadini richiedenti. Il prodotto veniva reintegrato presso i quartieri a richiesta dei medesimi. Quindi nei mesi scorsi c’è stata una fornitura che ha permesso ai cittadini di rifornirsi per tempo del sale. Nel corso dell'evento sono state sparse 2.800 tonnellate di sale, stando al dato di ieri, nel senso che attualmente è aumentato ulteriormente, tra cloruro di sodio, cloruro di calcio e cloruro di magnesio.
NUOVO APPALTO. Per quanto riguarda le domande che riguardano l'individuazione del nuovo gestore e del perché si è provveduto a individuare un nuovo gestore, il motivo è che Hera, con lettera del 15 ottobre 2010 ha comunicato all'Amministrazione Comunale di essere in attesa del rinnovo del contratto per la stagione 2010/2011 e che il suo impegno finiva a marzo 2011 ed il comune avrebbe dovuto provvedere ad affidare ad altro contraente il servizio. Quando questa Giunta è entrata in carica il 26 maggio 2011 non era stata appunto effettuata una gara e vi era tutta evidenza, come ci è stato confermato dagli uffici competenti, come i tempi per effettuare una gara per il servizio neve non fossero più congrui, essendo che il servizio neve, soprattutto per l'approvvigionamento del sale deve avvenire in tempi per l'inverno, già nelle prime settimane di luglio. Per questo abbiamo attuato la scelta di andare ad integrare il contratto di servizio per la manutenzione strade, come peraltro accade per molte altre città, anche per il servizio neve.
PIANO NEVE E CALL CENTER. La scheda informativa del Piano neve è stata pubblicata su iperbole e riportata in un comunicato stampa del 31 gennaio su cui è indicato in maniera chiara che le eventuali situazioni critiche possono essere segnalate a: "Segnala un problema" (sistema di segnalazioni CzRM); sportelli del cittadino di quartiere; Ufficio Relazioni con il Pubblico di Piazza Maggiore; Call center comunale. In caso di situazioni di pericolo che richiedono un intervento urgente: Centrale Radio Operativa della Polizia Municipale. Da mercoledì il call -center è stato contattato da tanti cittadini che volevano segnalare situazioni critiche in alcune strade. Tutte le segnalazioni e previo accordo con il direttore del settore Opere Pubbliche sono state raccolte e inviate loro. Per i cittadini che avevano lasciato una mail è stata inviata una risposta direttamente dal settore. Nel caso i cittadini abbiano richiamato il call center per sollecitare l'intervento gli operatori, la segnalazione veniva reinoltrata al settore opere pubbliche. I numeri sono in corso di conteggio e saranno disponibili quanto prima.
INCIDENTI. Ad ogni buon conto, si segnala che dalle ore 18 del 31 gennaio alle ore 10 del 3 febbraio le segnalazioni ricevute presso la Centrale Radio Operativa della Polizia municipale per sinistri occorsi sono state complessivamente 16, di cui 11 in presenza di leggeri feriti. Si precisa che in nessuno degli incidenti segnalati o rilevati risultavano coinvolti ciclomotori, motocicli o biciclette.
PERSONE SENZA FISSA DIMORA. Sono attivi 473 posti di accoglienza, grande parte dei quali approntati appositamente e per tempo per il piano freddo, che rispondono alla richiesta intercettata dai servizi. Alcuni di questi posti nella notte scorsa non sono stati ancora occupati, quindi l'offerta ha superato se pure di non molte unità la domanda. Piano complessivo per il ricovero dei senza fissa dimora Rizzo Nervo specifica che durante l'allerta meteo sono state predisposte le seguenti azioni aggiuntive: sono stati attivati 6 posti donna presso parrocchia della Dozza, 5 posti uomo presso Parrocchia di San Bartolomeo, alla Beverara, 25 posti aggiuntivi presso il Centro Beltrame via Sabatucci 2, apertura straordinaria di tutte le strutture di accoglienza 24/24 almeno fino alla fine dell'allerta meteo e l'impegno straordinario dei servizi di strada potenziati anche nella fascia mattutina e notturna per contattare le persone in strada che rifiutano l'accoglienza, portando loro un primo conforto con coperte e bevande calde, accompagnarle nei centri diurni aperti e riscaldati e nei centri di accoglienza notturni.
SANITA’. Per quanto riguarda i rapporti con le aziende sanitarie e la previsione di particolari accordi si segnala che con l’Azienda USL non servono accordi in quanto già attivi piani di emergenza e trasporto di persone in condizioni di malattia e bisogno (sistema di servizi di emergenza e altri servizi di pronto intervento) anche in considerazione dell'esperienza da questa acquisita nei casi di precedenti emergenze climatiche e non. L'azienda, con comunicato visibile sul sito aziendale ed aggiornamenti costanti ha comunicato che nella giornata di ieri, 2 febbraio, ci sono stati 350 interventi, 87 trasportati al Maggiore, 101 al Sant'Orsola, 18 al Rizzoli.
OSPEDALI. Gli ospedali attualmente funzionano regolarmente; in particolare il Bellaria e il Maggiore lavorano a pieno regime e non si registra, al momento, alcun iperafflusso. Una trentina di operatori, questo è stato il disagio che si è realizzato, tra medici e infermieri, hanno pernottato all'interno delle strutture ospedaliere per garantire la pronta disponibilità ed evitare qualunque ritardo nel raggiungere, stamane, la sede di lavoro. E' stata rivista la programmazione delle attività cliniche, privilegiando gli interventi prioritari e riprogrammando, d’intesa con gli interessati, tutti gli altri interventi. Non si registra, fonte l'azienda sanitaria alcun problema di accessibilità ai tre ospedali principali (Bellaria, Maggiore e S.Orsola). Risolti tutti i problemi di viabilità interna al Bellaria, ancora qualche vialetto innevato al Maggiore.