Primarie PD, Orlando in Piazza S.Stefano: "Questa piazza fa ben sperare"
Verso il voto, Orlando: "Una bassa partecipazione al di là di chi può favorire tra i contendenti danneggia complessivamente il PD"
Domenica 30 aprile si vota per le Primarie del Partito Democratico (qui tutte le info sul voto a Bologna) e ieri sera Andrea Orlando è stato accolto in Piazza Santo Stefano da circa cinquecento persone. Con il ministro della Giustizia anche Gianni Cuperlo, il sindaco di Bologna Virginio Merola e tutti i leader locali della mozione: "Questa piazza fa ben sperare e stiamo lavorando per un risultato importante parlando al popolo del centrosinistra" le prima parole dal palco.
"La sordina alle primarie? Stiamo facendo di tutto per romperla, perchè riteniamo che una bassa partecipazione al di là di chi può favorire tra i contendenti danneggia complessivamente il PD".
Sabato un pranzo da Romano Prodi e ieri sera Andrea Orlando un comizio proprio a pochi metri dalla casa del Professore. Ma su cosa si siano detti durante quel pranzo il ministro della Giustizia mantiene un comprensibile riserbo. "Se mi ha dato consigli? No, abbiamo discusso e abbiamo avuto molti punti di vista comuni a partire dal tema dell'Europa per arrivare alla legge elettorale su cui c'e' una piena coincidenza di visioni. Se votera' per me? Questo non lo so, chiedetelo al professore", risponde Orlando ai cronisti al suo arrivo in piazza.
E' una Bologna da conquistare? "L'Italia e' da conquistare - risponde il ministro - ma puo' essere conquistata se c'e' un popolo che si mette in cammino e lavora per costruire il centrosinistra".
Anche Gianni Cuperlo punta il dito contro lo scarso battage del Pd in vista delle primarie di domenica. Il deputato dem, in piazza Santo Stefano a Bologna per il comizio insieme ad Andrea Orlando, fa notare che gli obiettivi sono ben piu' modesti di quelli del 2013. "Non sottovaluto nulla, per me anche i 260.000 iscritti al Pd che sono andati nei circoli a votare sono un patrimonio enorme- premette Cuperlo- Pero' penso che si e' fatto meno di quello che si poteva e si doveva fare. E mi chiedo anche la ragione di questo. Spero che negli ultimi giorni ci sia la volonta' da parte di tutti di fare un appello sincero a tutti i cittadini elettori del centrosinistra e del Pd domenica prossima di non restare a casa".
Primarie Partito Democratico: urne aperte domenica 30 aprile. Elettori del Partito Democratico chiamati alle urne per eleggere il Segretario nazionale e i rappresentanti dell’Assemblea Nazionale. Si vota dalle ore 8.00 alle ore 20. Occorre presentarsi con un documento d’identità e la tessera elettorale e dichiarare di essere elettori del PD, accettare la registrazione all'interno dell’Albo degli elettori e versare almeno 2 euro (gli iscritti al PD sono esentati dal versamento della quota).
(fonte DIRE)
