Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Uniti per Galliera propone di abbassare la Tari (tassa rifiuti) per cinque anni utilizzando fondi ex discarica

Il tema dei rifiuti è senz'altro molto sentito a livello locale, tra disagi del porta a porta (sempre più esteso a molte realtà comunali) ed aumenti tariffari.
Non fa eccezione Galliera, sempre al centro di tensioni legate all'ambiente: il problema della centrale biomasse (da poco in funzione, fortemente osteggiata dalle minoranze) che si trascina dal 2011, le polemiche per l'amianto sulle panchine e tribune del campo da calcio, l'incendio di un'azienda di polli e la moria di pesci nel canale Riolo di alcuni mesi orsono e l'annosa pericolosità da inquinamento dell'area ex SIAPA - oggetto di interrogazioni consiliari e segnalazioni da parte di Uniti per Galliera . Sul tema del porta a porta era già stato oggetto di una proposta di consultazione popolare da parte di Uniti per Galliera, ma le imminenti elezioni amministrative bloccarono l'iter.

La stessa lista civica, attiva dal 2004, rilancia ora una delle sue proposte elettorali dello scorso maggio: dimezzare la TARI per cinque anni. Per ottenere ascolto è partita in questi giorni una raccolta firme per sollecitare la giunta del sindaco Teresa Vergnana a dare seguito alla richiesta.

L'obiettivo minimo è raccogliere almeno duecento firme di residenti di Galliera: in tal modo l'istanza dovrà essere trattata dall'amministrazione comunale; ma Diego Baccilieri, capogruppo consiliare di Uniti per Galliera, punta a raggiungere le cinquecento firme: "Ripetiamo che la nostra proposta è fattibile: dimezzare la TARI per cinque anni a tutti i cittadini di Galliera, utilizzando i soldi che il Comune di Galliera avanza dal Comune di Baricella per la gestione delle discariche comunali: quei soldi sono dei cittadini di Galliera e spetta a Galliera decidere come utilizzarli".

Gli fanno eco gli altri consiglieri del gruppo, Stefano Zanni e Giulia Ventura, che raccoglieranno le firme e che aggiungono "Si potrà sostenere la petizione anche sul web, sul nostro sito internet oltre che su change.org".

Puoi firmare online su questo sito: www.change.org/p/abitanti-di-galliera-bo-abbattere-del-50-la-tari

Stefano Zanni rincara la dose: "E' da maggio dello scorso anno che dimostriamo che ciò che proponiamo si può fare, regge dal punto di vista contabile e si potrebbe mettere in atto da subito.
Quella che manca è la volontà della maggioranza, cieca e sorda ad ogni proposta esterna".
La consigliera Ventura evidenzia come "tale sgravio si tradurrebbe immediatamente in risparmio per le famiglie, in particolare quelle duramente colpite dalla crisi".
Baccilieri conclude "Siamo aperti al contributo di altri movimenti politici e gruppi d'opinione, prima fra tutti Adesso Galliera di Maurizio Lodi".

Puoi firmare online su questo sito: www.change.org/p/abitanti-di-galliera-bo-abbattere-del-50-la-tari