Soldi ai partiti. Si corre ai ripari:Regione approva i tagli, crescono gli autosospesi Pdl

Non solo scandalo Lazio, ma anche le interviste a pagamento e l’accusa di peculato a Paolo Nanni, tutti felsinei.  Mentre i maliziosi potrebbero insinuare che si stia velocemente correndo ai ripari, ieri il Governatore Vasco Errani (anche per lui qualche problema giudiziario) ha presentato a Roma il pacchetto tagli alla Conferenza delle Regioni che all’unanimità ha anche approvato la riduzione di un terzo dei consiglieri regionali in tutta Italia, circa 300, da attuare in tempi brevissimi.

TAGLI AI GRUPPI IN REGIONE. Contemporaneamente, il Presidente dell’Assemblea Legislativa Matteo Richetti lo proponeva in viale Aldo Moro, e così la decisione di azzerare le spese di rappresentanza, ridurre del 30% costi e risorse ai gruppi consigliari, di affidare alla Corte dei Conti il controllo dei bilanci dei gruppi stessi e di pubblicare i rendiconti online. Risparmi per 2 milioni e 200mila euro.

PDL. Non si placa ovunque lo scompiglio nel Popolo della Libertà, dopo lo scandalo Fiorito e le dimissioni di Renata Polverini, che però ieri ha convocato una giunta e Silvio Berlusconi lo stato maggiore per decidere, dicono i rumors, sulla posizione degli ex-An, mentre si è discusso, dicono i presenti, di legge elettorale e preferenze. Nel frattempo i sindaci Pdl hanno dato vita a l’Italia chiamò, un nuovo contratto sociale degli amministratori pronti ad andare oltre Berlusconi.

AUTOSOSPESI. Grandi manovre quindi a Roma, mentre a Bologna anche Michele Ruzza del Quartiere San Vitale si aggiunge ai consiglieri Pdl in stand-by. Con un comunicato Ruzza dichiara che “in un periodo di grave crisi economica, l'atteggiamento di molti costituisce un tradimento non solo del mandato elettorale ma, e cosa per me ancor più grave della morale di ognuno”. Non cancella il suo impegno nel Quartiere restando “in attesa di essere ricevuto dal Segretario Angelino Alfano, per dimostrare come anche la base del PdL, e dei suoi Consiglieri Circoscrizionali, ha voglia di un rinnovamento morale”.
I due consiglieri bolognesi Tomassini e Gattuso, autosospesi dal Pdl, continuano il loro Aventino, sebbene proprio Lorenzo Tomassini sul suo profilo Facebook ieri ha fatto sperare in qualche chance, pubblicando due articoli di quotidiani su un possibile ritorno a Forza Italia, ovvero allo spirito del ’94, e un’intervista all’ex Ministro Frattini che non esclude il distacco degli ex-An, proprio in linea a quanto dichiarato il 24 settembre a Bologna Today.

Tagliente invece la posizione di un altro storico consigliere pidiellino e giornalitico Daniele Carella, ex Msi e Forzista, che sempre su Facebook scrive: “Visto che di questi tempi vanno di moda le Autosospensioni (formula immaginifica del niente), invece delle più chiare e limpide DIMISSIONI, stante la mia storica propensione sportiva, mi permetto di suggerire a chi vuole autosospendersi l'utilizzo di questo utile strumento”.