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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Marzabotto

Renzi a Monte Sole: 'Sono qui solo per inginocchiarmi davanti alla storia'

Il Premier commemora a Marzabotto il 70esimo anniversario della Liberazione e le vittime della strage nazifascista. Raccolto l'appello di Marzabotto: "Valorizzeremo il parco storico"

Tra gli applausi, con un discreto ritardo rispetto al programma originario il premier Matteo Renzi  è oggi giunto a Marzabotto, per commemorare il 70esimo anniversario della Liberazione e le vittime della strage compiuta dai nazifascisti. Ad attendere il Premier, accompagnato dal ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, anche il sindaco di Bologna e metropolitano Virginio Merola, che ha stretto mani e salutato i simpatizzanti tra il pubblico  il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il segretario regionale del Pd in pectore Paolo Calvano e il parlamentare Andrea DeMaria, che ha organizzato la visita del presidente del Consiglio nel suo ex Comune.

Il premier ha raccolto l'appello di Marzabotto e di Monte Sole: il parco storico "va valorizzato". Il presidente del Consiglio lo ha detto dopo l'incontro con le autorità locali. "Dobbiamo dire grazie a queste persone per come hanno vissuto la loro vita e la stanno vivendo", ha detto Renzi parlando dei sopravvissuti della strage nazifascista. Renzi ha chiesto una "staffetta" coi giovanissimi, i bambini in prima fila dietro le transenne. "Abbiamo bisogno di ricordarci che la storia di Marzabotto non è la storia di questo Comune e di questo territorio, non è la storia del parco che pure, come giustamente mi hanno chiesto i sindaci, dovrà essere valorizzato, è la storia di un pezzo d'Italia, una storia drammatica e tragica ma anche di persone che vogliamo portare nel nostro cuore e nel futuro e abbiamo bisogno di voi", ha detto il premier indicando ancora i bambini.

"Da presidente del Consiglio io sono qui soltanto per inginocchiarmi di fronte alla storia del nostro paese". parole che suonano come una replica ai suoi detrattori che nei giorni scorsi lo avevano accusato del fatto che la sua visita a Monte Sole fosse solo "speculazione politica".
Il premier è salito al cimitero di Casaglia per rendere omaggio alla tomba di don Giuseppe Dossetti poi si è recato al monastero per una visita strettamente privata alla Piccola famiglia dell'Annunziata. Anche in questo gesto una risposta, forse, alle polemiche di questi giorni dei comitati dossettiani, contrari alla visita del premier sui luoghi del padre costituente.
Il giro del Presidente del Consiglio a Marzabotto ha anche incluso un passaggio alla Scuola di Pace di Monte Sole, dove ha assistito ad uno spezzone dello spettacolo preparato dai ragazzi sulla Resistenza. E con loro alla fine ha cantato "Bella Ciao".

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