Un regolamento vago sarebbe il nocciolo della querelle scaturita intorno ai rimborsi spese dei consilgieri comunali, al cui centro sono finite Simona Lembi e Valentina Castaldini, contestate per essere state risarcite impropriamente (ndr caso Casteldini-Lembi).

MODIFICHE AL REGOLAMENTO SUI RIMBORSI ORA VIGENTE. Sicuramente dopo lo scandalo DelBono, costretto a dimettersi proprio per le trasferte in compagnia della ex compagna Cinzia Cracchi, in città c'é maggior attenzione e sensibilità sul tema. E infatti la discussione approda in Consiglio, dove si è dibattuto sulle modifiche possibili al regolamento.

Per il capogruppo del Pd Sergio Lo Giudice, i due casi sono "assolutamente diversi". Quella di Sorrento è "un'iniziativa politica", quella di Siena "più trasversale" e in quel caso, ha spiegato, Lembi era stata invitata a rappresentare l'Amministrazione. Ha proposto, condividendolo con i capogruppo di Idv e Sel, Pasquale Caviano e Cathy La Torre, un odg per far fronto al "vuoto regolamentare": le missioni saranno autorizzate, si legge nella proposta, per "eventi, incontri o momenti di formazione aventi carattere istituzionale e per la partecipazione ad iniziative in rappresentanza dell'ente". Una categoria in cui, ha spiegato a margine, rientrerebbe la missione di Lembi, non quella di Castaldini.

Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle) ha definito "inopportune le spese", ma consentite da "un regolamento ridicolo". Anche i 'grillini' hanno quindi presentato un odg di modifica: "Non mi interessa - ha detto il capogruppo Bugani - sapere se c'é qualcuno più colpevole di altri, ciò che mi sta a cuore è che da domani tutto ciò non sia più consentito".

Marco Lisei del Pdl, si è detto "disgustato dalla gogna" alla quale sono state sottoposte le colleghe. Ha detto di essere favorevole anche lui ad una modifica del regolamento, che però spetterà alla discussione in commissione.