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Rom e sinti in Piazza il 16 maggio: pronte le contro-manifestazioni

Manifestazione nazionale contro il rischio di un "nuovo olocausto", come ha dichiarato Davide Casadio. Presidi di Fratelli d'Italia e Forza Italia. Bignami: 'Stanchi di vivere in una città sempre più esposta a insicurezza e degrado'

Rom e sinti scenderanno in piazza a Bologna il 16 maggio per una manifestazione nazionale, contro il rischio di un "nuovo olocausto" per le popolazioni nomadi, come ha dichiarato Davide Casadio, presidente della Federazione Rom e sinti. 

Dopo l'annuncio di un presidio da parte di Fratelli D'Italia "a difesa dei tanti italiani che in questi anni sono stati i veri discriminati dalle amministrazioni", anche Forza Italia ha in programma una contro-manifestazione. "Rivendicheranno non si sa cosa, avevamo chiesto alle Autorità di non concedere autorizzazioni e permessi per non inasprire un clima reso sempre più teso da chi viene spesso interessato da atteggiamenti scarsamente ispirati, nella migliore delle ipotesi, alla convivenza civile" ha dichiarato il consigliere regionale Galeazzo Bignami, ma, a quanto riferisce, la richiesta è rimasta inascoltata "per questo il 16 maggio saremo in Piazza Galvani per manifestare civilmente, insieme alle cittadine e ai cittadini stanchi di vivere in una città sempre più esposta all’insicurezza e al degrado".

La contro-manifestazione di Forza Italia sarà presentata il 6 maggio alle 11 presso la sala Savonuzzi di Palazzo d'Accursio. Oltre a Bignami, interverrano i consiglieri comunali FI Marco Lisei e Patrizio Gattuso e l'organizzatore Franesco Sassone.

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